La Ferrari si conferma ancora una volta al centro dell’attenzione, stavolta per una prestazione molto positiva derivante dal long-run effettuato al secondo giorno da Carlos Sainz a bordo della SF-24. Il lavoro svolto durante l’inverno sembra poter iniziare a dare i suoi frutti, con lo spagnolo che ha davvero fatto bene costanza e la velocità nei vari giri (è stata simulata una intera gara da 57 giri).
Nonostante il dominio di Sainz anche nei tempi di classifica (con una gomma, però, molto morbida e che non verrà portata in gara) è fuori discussione che Red Bull, con la sua affascinante RB20, continua a mostrare segni di forza, nonostante qualche intoppo tecnico abbia leggermente rallentato Sergio Perez nella seconda giornata. L’ottimismo in casa Red Bull è comunque alto, con il messicano che ha completato più di un centinaio di giri, dimostrando la buona affidabilità e le potenzialità del nuovo pacchetto.
Mentre Ferrari e Red Bull rubano la scena, Mercedes, McLaren e Aston Martin continuano il loro lavoro di ottimizzazione, cercando di colmare il gap con i leader. Ad ora la triade citata sembra poter essere parte del pacchetto degli immediati inseguitori.
Ad ogno modo i test pre-stagionali stanno offrendo spunti interessanti ma finiranno molto presto. Il terzo giorno di lavori rappresenterà infatti anche l’ultima occasione prima del vero debutto in pista, per il weekend di gara bahrenita.