Turrini: ”La F1 sta vivendo una nuova giovinezza”

Leo Turrini, a Pit Talk, si è espresso sulla questione relativa alla lotta tra FOM-FIA. Il giornalista di Sassuolo, ha poi commentato la questione dello sviluppo della F1 negli USA e in Arabia Saudita.

Leo Turrini, intervenuto a Pit Talk, si è espresso sulla questione relativa alla lotta tra FIA e FOM. Inoltre ha rilasciato varie dichiarazioni sulla questione Arabia Saudita e USA, e di come lo sport in quelle località si stia espandendo a dismisura.

F1- Il tracciato di Jeddah, in Arabia Saudita, ospiterà la F1 per il terzo anno consecutivo.

L’Arabia Saudita, sappiamo che tipo di regime sia. Sta investendo tantissimo per usare lo sport come suo biglietto da visita. Basta vedere il nuovo circuito del golf, il Manchester City in Premier League. Il tutto è nato perchè lui (il presidente FIA, Ben Sulayem) pare abbia detto di voler intervenire nella questione (Arabia Saudita, ingresso dei nuovi team di F1) e la FOM abbia detto di no. Dai tempi di Ecclestone, c’è un accordo per 100 anni, secondo il quale la Federazione non ha il diritto sulla proprietà commerciale. Per questo Liberty Media e Stefano Domenicali hanno risposto a ”brutto grugno”. 

F1-La lotta tra FIA e FOM

”Ben Sulayem pare abbia detto alla FOM, che qualsiasi cosa debbano fare. La FOM deve passare necessariamente dalla FIA. Mentre per la famosa intesa Mosley-Ecclestone di vari anni fa, la federazione si è impegnata, per 100 anni, a non intervenire e non interferire. Ora che la F1 sta vivendo una nuova giovinezza. Sarà stata la saga di Netflix, negli Stati Uniti sta avendo una popolarità pazzesca, Red Bull che presenta la macchina a New York e annuncia l’accordo con Ford. Quest’anno ci saranno tre gran premi negli Stati Uniti, mentre prima o non si correva o quando andavamo eravamo noi nel paddock e gli americani se ne fregavano della F1. La consideravano insignificante. Tutto ciò è merito della società che gestisce il campionato, Stefano Domenicali con il suo ruolo specifico. Quindi non so come andrà a finire.”