F1 | Sauber, transizione in atto tra Alfa Romeo e Audi

Il team svizzero Sauber sta per intraprendere un viaggio all'interno di un periodo di forte transizione. Passare dai partner di Alfa Romeo a quelli di Audi (non nell'immediato) potrebbe rappresentare un problema per il team di base a Hinwil.

Quale destino per Alfa Romeo? O dovremmo dire Sauber? O forse Audi? Non si sa bene come etichettare il team svizzero ma una cosa è certa: dovrà affrontare un 2023 non facile e certamente in una fase che dire transitoria è poco.

 

Innanzitutto partiamo da un concetto: la base tecnica (di cui Frederic Vasseur, presente e futuro della Ferrari, è stato direttore d’orchestra) è buona. Il 2022, specialmente nella sua fase iniziale, è stato prolifico di risultati medio-buoni che hanno portato soprattutto Valtteri Bottas, pilota di punta, a ottenere un bel po’ di punticini. 

Poi quel che capita di solito ai team di metà schieramento, ovvero una fase di empasse a metà stagione forse dovuta al concentrare le risorse economiche verso la vettura dell’anno dopo. E da qui qualche risultato più scadente. Ma rientr

F1 – Valtteri Bottas, Alfa Romeo Racing, Imola 2022

a tutto nella normalità.

 

Dunque un discreto pacchetto fatto da risorse umane e tecniche c’è. L’economia – che era di un team che non navigava in buone acque – è stata parzialmente risollevata dall’ingaggio di Zhou Guanyu, che forte della sua valigia di sponsor cinesi ha potuto dare una grossa mano al team da fine 2021. 

 

Audi logo on chassis
F1 – Audi logo

Ma ora nel futuro per il team di Hinwill c’è ben altro. Dal 2026, per gli elvetici, ci sarà Audi, che di recente ha acquisito un pacchetto di azioni importante del team. Motorizzazione tedesca, main sponsor e know-how tecnico tutto incluso. 

Insomma una bella differenza dagli sticker di Arese che campeggiano e campeggieranno ancora per 11 mesi sul telaio svizzero. 

E dunque la Sauber si trova, nei mesi che verranno, a fronteggiare una particolare situazione. Ovvero quella di tenere in casa un partner (commerciale), quello di Alfa Romeo, che continuerà a esserci con la fornitura di motori Ferrari. Ma poi? Come potrà il team sopperire alla futura – e quasi certa – mancanza di supporto di un partner – che doveva essere anche tecnico quando Marchionne pensò al ritorno del brand Alfa Romeo – che a fine anno lascerà il team?  

Insomma, cosa accadrà da fine mondiale 2023 in poi ? 

E’ lecito pensare ad una continuazione del rapporto di sola fornitura del motore Ferrari per la Sauber almeno per un’altra stagione oltre quella in arrivo. Audi, sebbene preveda di fare una grossa mole di lavoro già da quest’anno, non potrà certamente supportare tecnicamente e logisticamente Sauber in tempi stretti.

E allo stesso tempo potrebbe essere già iniziata una fase transitoria che potrebbe mettere a repentaglio i risultati (e gli introiti) del team per un periodo non ben definito. Oltre che la forma stessa della squadra e il suo organigramma. L’aspetto economico, invece, almeno questo, non dovrebbe rappresentare un problema. A patto di restistere almeno fino all’accensione del progetto Audi nei prossimi anni. 

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

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