F1 | Cambia il calendario 2023, e Zandvoort rinnova

Il mondiale di F1 sarà composto da 23 GP. La Cina non sarà sostituito da un'altra corsa, andando così a spegnere definitivamente i rumors sul ritorno di Portimao. Inoltre Zandvoort ha rinnovato il suo contratto con Liberty sino al 2025.

Logo della FIA.

Il mondiale di F1 2023 avrà “solo” 23 gare, con l’ufficialità arrivata nella giornata di ieri durante il Consiglio Mondiale della FIA tenutosi a Bologna. Dunque il GP della Cina non sarà sostituito da nessun GP, con il benestare (probabilmente) di tutti i team di F1. Ad ogni modo il calendario sarà comunque molto intenso, nonostante la cancellazione della corsa asiatica.

Partenza del GP di Portogallo 2020.

Nei giorni scorsi si erano intensificate le voci che riguardavano la possibilità per Portimao di entrare nel calendario 2023 di F1 al posto della Cina appunto, ma ieri con la decisione presa dal Consiglio Mondiale della FIA si sono vanificate le speranze per il Portogallo di rientrare in calendario. Ovviamente salvo ripensamenti nelle prossime settimane, anche se sarà difficile un ripensamento.

Ma a proposito di circuiti, è arrivata oggi la notizia del rinnovo di Zandvoort con la F1 sino al 2025. Il GP dell’Olanda è tornato ad ospitare il circus nel 2021 dopo oltre 20 anni di assenza. E chiaramente con l’astro nascente della F1 (ed idolo locale) Verstappen, l’interesse per la F1 nei Paesi Bassi è aumentato in maniera esponenziale in questi ultimi anni, a tal punto da spingere Zandvoort a fare più di 100 000 presenze nella sola giornata di domenica del GP. Inoltre dal prossimo anno i tifosi olandesi avranno anche De Vries da sostenere, oltre al bi-campione del mondo Verstappen.

Sainz con la F1-75 sul circuito di Baku.

Poi nel Consiglio Mondiale della FIA sono stati ufficializzati anche i 6 circuiti che ospiteranno le Sprint Race. Ovvero Baku, Red Bull Ring, Spa Francorchamps, Losail, Austin ed Interlagos. Ovvero quasi un quarto di gare del mondiale. La situazione alla FIA ed a Liberty sta davvero sfuggendo di mano..

Poi tra le altre proposte emerse nel Consiglio Mondiale della FIA, ci sarebbe la possibilità di accorciare le zone DRS già dal 2023, evitando così i cosiddetti “sorpassi facili” tra le monoposto di F1. Questo è quanto avrebbe detto il direttore tecnico delle vetture per la FIA Tombazis.

Alberto Murador