F1 | Mazzola: OK a Simone Resta, no a Frederic Vasseur

F1 - L'ing. Gigi Mazzola è stato raggiunto dalla Gazzetta dello Sport. Secondo lui il futuro Ferrari non dovrebbe prescindere dalla pista calda legata al ritorno di Simone Resta, ex progettista di Maranello. E sul ruolo di team-principal la pista Vasseur non sembra entusiasmare l'ingegnere.

Sono giorni caldi a Maranello, a dispetto del clima che ci ha proiettati non solo nel freddo inverno meteorologico ma anche in quello della F1. 

A bocce ferme, in questo periodo di attività apparentemente ordinarie e tranquille, si decide una bella fetta di prossima stagione. A maggior ragione in Ferrari, dove tra qualche giorno finirà ufficialmente l’era di Mattia Binotto come responsabile massimo della Gestione Sportiva. E dal 1 gennaio 2023 sarà nuova era. 

Binotto, appunto. L’ing. Gigi Mazzola è stato raggiunto stamane dalla Gazzetta dello Sport che lo ha intervistato sul tema. L’ingegnere ferrarese, non un ex Ferrari qualsiasi ma un militante di Maranello per decadi, non ha mai fatto segreto di accusare a Binotto un ruolo di accentratore troppo marcato. Del resto questa è un aspetto che hanno riportato anche altri noti giornalisti di casa nostra. Insieme al fatto che la piramide tecnica di Maranello è certamente li per volontà dell’ormai ex della GeS. Onde per cui tutte le problematiche legate non solo a temi tecnici ma soprattutto a quelli gestionali possono essere ricondotti alla gestione di Mattia Binotto che, anche secondo Mazzola, avrebbe sbagliato la scelta di alcuni suoi collaboratori fondamentali. 

E il futuro? Mazzola vede in Resta un uomo chiave. Simone Resta, attualmente in Haas (ufficialmente anch’egli fino a fine anno) è stato progettista dei progetti Ferrari 2015 e 2016 e uomo-chiave – nonché firmatario – dei progetti 2017 e 2018. Queste due ultime vetture hanno combattuto a larghi tratti con Mercedes nella lotta al titolo ed erano accreditati di avere un telaio eccezionale forse dotato di una spinta propulsiva un po’ al di sotto dei livelli top. Ma è storia del passato.

F1 - Simone Resta
F1 – Simone Resta

La verità è che con Simone Resta la Ferrari ha vissuto degli anni positivi sotto il punto di vista della bontà del progetto tecnico in generale, parametro su cui sta cercando di recuperare terreno in questi anni. E il ritorno di un ingegnere di casa Ferrari, che conosce bene l’ambiente, secondo Mazzola potrebbe essere un fattore importante per iniziare la vita della rinascita. 

F1- Mattia Binotto e Christian Horner

Nel ruolo di team-principal invece Mazzola sembra non essere entusiasta della figura di Frederic Vasseur, forse il nome più di tutti in pole position per il dopo Binotto. Tuttavia sappiamo che la sede vacante che presto sarà a Maranello rappresenterà un sedile caldo, forse troppo, data la politica e la gestione di quel ruolo negli ultimi 15 anni di storia. In tanti, ed è cosa nota, hanno già rifiutato. Da capire chi possa essere colui che darà il via del nuovo corso a Maranello.