Il simracing negli sport CONI, l’approfondimento di Martelli (ACI eSport)

Il simracing non è più una pseudo-disciplina portata avanti da “videogiocatori” bensì è diventato in via ufficiale uno sport a tutti gli effetti riconosciuto dal CONI e di competenza di ACI. Di seguito l’approfondimento di Cristiano Martelli, presidente della Commissione ACI eSport. 

 

 

E’ notizia di qualche settimana fa quella che il simracing è entrato in ambito CONI e quindi è stato riconosciuto come disciplina sportiva a tutti gli effetti. Era nell’aria, qualcosa di aspettato da tanti giocatori – ormai ufficialmente sportivi – che attendevano con ansia solo l’ufficializzazione della cosa.

Del resto era evidente: il simracing ha innalzato cosi tanto i suoi numeri in termini di partecipazione, interesse generale e copertura mediatica che è addirittura arrivato alle Olimpiadi di Tokyo nella sezione eSport, ma questa è un’altra storia. Quello che vi raccontiamo oggi è che finalmente è il simracing è uno sport riconosciuto anche in Italia, dal nostro Comitato Olimpico, e “… si colloca, quindi, all’interno dell’area sportiva dedicata all’automobilismo, di competenza, sul territorio nazionale, della federazione Automobile Club d’Italia”. Queste sono le testuali parole espresse da Giovanni Malagò nel comunicato ufficiale.

Ma sono altrettanto importanti gli approfondimenti legati rilasciati sul tema da Cristiano Martelli a riguardo, un paio di settimane fa, ai nostri microfoni di Pit Talk. Il presidente della Commissione Aci eSport, quindi tra i naturali protagonisti di questa vicenda che è durata tanto ma che ha visto il lieto fine, ci ha spiegato cosi:

“Già dal 2019 avevamo fatto richiesta come ACI di riconoscere il simracing come sport e far diventare questi ragazzi degli sportivi a tutti gli effetti. Dopodiché è cominciato un lavoro nel chiedere al CONI stesso di aggiornare quello che è l’elenco delle discipline CONI al fine di inserire il simracing in questo contesto. Notizia recentissima è che finalmente questa cosa è stata fatta e di conseguenza questo aprirà delle grandi opportunità.

Ad esempio le associazioni sportive: ad oggi non era possibile fondare una A.S.D. mettendola sotto il ramo corretto e quindi era un problema per un team che vuole partire con l’idea di avere sponsorizzazioni e mettere in regola i propri sportivi. Ad oggi invece è possibile!

La notizia ora è fresca ma dovremo arrivare a modificare il regolamento di settore perché allo stato attuale quello che oggi può fruire della A.S.D. sono gli organizzatori in quanto esiste tale licenza per coloro che vogliono istituire e promuovere eventi e campionati sotto la Federazione. Il prossimo step sarà quello di gestire la parte team perché ACI eSport non prevede team sul fronte licenze – si parla, in questo ambito, sempre di pilota singolo – e dovremo creare questo “prodotto” per permettere ai team di essere affiliati ad ACI!”

Insomma, inutile ribadire che gli sviluppi attesi a breve e medio termine sul tema sono molteplici e riguarderanno tantissimi ambiti.

Intanto, poco prima dell’annuncio, anche i nostri amici di Flat Out SimRacing, nella persona di Francesco Svelto – fondatore e responsabile ma anche nostro caporedattore – e di tutti i suoi collaboratori, hanno ufficializzato la nascita di questo nuovo team a cui noi di F1Sport.it e Pit Talk abbiamo voluto, naturalmente, dare il nostro supporto e sostegno. Non saremo solo il cosiddetto main-sponsor di questo progetto ma anche il “main-supporter”.

A breve approfondimenti si questo argomento.

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