F1 | Calendario 2021: le gare in totale saranno ridotte a 22

Arrivano cambiamenti significativi per il calendario 2021 di F1: le gare in totale passano da 25 a 22. Qatar e Bahrain si contendono l’appuntamento del 21 novembre. Posticipate Turchia, Messico e Brasile.

La F1 ha ufficializzato a Spa il nuovo assetto del calendario 2021. Infatti, si è giunti alla decisione di disputare 22 gare rispetto alle 25 previste all’inizio della stagione. Un numero di round che resta comunque notevole per un mondiale.

Olanda, Italia e Russia si svolgeranno nelle loro date originarie, mentre la Turchia, che sarà al posto di Suzuka, ospiterà il campionato di F1 dall’8 al 10 ottobre. Viene confermato anche il Gran Premio degli Stati Uniti, mentre Messico e Brasile saranno posticipati di una settimana (rispettivamente 7 novembre e 14 novembre).

Rimane solo da annunciare il circuito su cui si correrà il 21 novembre. Attualmente il Qatar è favorito per completare il trittico composto già da Arabia Saudita e Abu Dhabi, consueto appuntamento di fine stagione.

Al momento restano fuori il Mugello, per cui i tifosi italiani nutrivano delle speranze, e il Nurburgring.

Naturalmente, non sono mancate le parole di Stefano Domenicali, CEO della F1:

Siamo molto lieti di annunciare gli aggiornamenti al calendario 2021 a seguito di ampie discussioni con i promotori e le autorità nazionali. La pandemia continua a porci davanti a delle sfide, ma abbiamo dimostrato di poterci adattare e siamo fiduciosi di poter offrire un record di 22 gare quest’anno, nonostante una pandemia globale. Voglio ringraziare i promotori in Brasile, Messico e Turchia per la loro pazienza e flessibilità e presto forniremo i dettagli dell’aggiunta finale. Questa stagione si sta rivelando un’incredibile battaglia in pista e questo è estremamente entusiasmante per i nostri fan di tutto il mondo e non vediamo l’ora che l’intensità aumenti nelle gare a venire.

In molti si sono chiesti se 25 gare sono effettivamente troppe per un campionato di F1, specie nella situazione che tutto il mondo sta affrontando. Non è escluso che possa probabilmente esserci un’ulteriore riduzione all’interno dell’attuale calendario. Il tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia.