F1 | Bahrain: Aston Martin e Vettel, weekend da dimenticare

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In questo avvio di mondiale di F1 2021 in Bahrain, il team Aston Martin ha profondamente deluso le aspettative. Da parte della scuderia di Silverstone ci si aspettava un duello per le posizioni di vertice e invece ne è venuto fuori un weekend da dimenticare.

Un’avvio di mondiale 2021 molto difficile per Aston Martin, un team che quando si chiamava Racing Point nella passata stagione era costantemente in zona punti con entrambe le vetture e addirittura vinse il Gran Premio di Sakhir con Sergio Perez.

 

 

 

Pertanto in questa nuova stagione le aspettative del team di Silverstone sono quelle di lottare ad armi pari con McLaren e Ferrari per la terza posizione nel costruttori. Invece se guardiamo ai risultati di tutto il weekend, notiamo una squadra molto alle prese con una monoposto, la AMR21, molto difficile da mettere a punto, pur disponendo di due ottimi piloti come Sebastian Vettel e Lance Stroll.

Analizzando le prestazioni dalle prove libere del venerdì si può notare che l’Aston Martin ha incontrato le stesse difficoltà dei test pre-stagionali, con una vettura molto nervosa e non sufficientemente veloce. Il pilota tedesco ed ex-ferrarista aveva segnato il dodicesimo tempo staccato di +1,763 sec, dal leader Verstappen, seguito da Stroll in 13esima posizione staccato di +1,839 sec. Praticamente un eternità.

La sessione successiva leggermente meglio con il canadese in P8 a +0,546 sempre dal miglior crono del pilota olandese, e con Vettel deludente in P14 a +0,922.

 

La situazione in qualifica è stata migliore rispetto alle sessioni di libere. Il canadese Stroll è autore di un decimo tempo staccato di +1,604 dalla pole della Red Bull ma il disastro è di Vettel, penalizzato dalla bandiere gialle, per un testa coda del debuttante Mazepin su Haas e finito in diciottesima posizione.

Arriva il momento della gara. Praticamente le due Aston Martin hanno sempre duellato con le altre vetture di centro classifica senza essere in grado di lottare per posizioni di vertice. Considerando che la AMR21 è una Mercedes W11 colorata di verde, teoricamente avrebbe dovuto terminare in posizioni ai margini della zona podio.

E invece Stroll finisce la gara in P10 e Sebastian Vettel in P15, entrambi doppiati. L’unica Aston Martin che abbiamo visto in primo piano è stata la safety-car, quando è stata chiamata dalla direzione gara a causa dell’incidente di Mazepin al secondo giro. Possiamo giungere alla conclusione che è stato un weekend da dimenticare per la scuderia britannica. Prossimo appuntamento a Imola.