F1 | “Un posteriore stabile per Sebastian Vettel!”

Sebastian Vettel

Omas Szafnauer, team-principal della Aston Martin – fino all’anno scorso Racing Point – ha rilasciato una intervista a Sky Germania. Argomento del colloquio non poteva essere che, ovviamente, il neo pilota tedesco del team, Sebastian Vettel e un aspetto tecnico da non sottovalutare. 


Vettel viene da annate difficili e da un divorzio sviluppatosi male con la Ferrari. Il tedesco a Maranello era partito con l’entusiasmo di un bambino e il vento in poppa del tifo Ferrari che rivedeva in lui e con lui la possibilità di rivivere le emozioni dettate dal suo connazionale Michael Schumacher.

Non è andata proprio cosi e man mano che i mesi passavano le difficoltà aumentavano. Difficoltà dovute a suoi errori certamente, a incomprensioni con le cariche dirigenziali che si susseguivano al muretto (risaputo anche questo) ma anche e soprattutto ad incompatibilità tecniche con le varie vetture che si sono susseguite in questi anni.

Non sapremo mai quale tipologia di problemi sia accaduta per prima e quale dopo. Però è un dato di fatto che Vettel da quando è stata introdotta l’architettura dei motori V6 turbo-ibridi, ha perso un po’ (!) di feeling con le vetture che ha guidato (si ricordi il 2014, primo anno del nuovo regolamento tecnico, quando Vettel era ancora in Red Bull).

Vettel non apprezza le vetture con il posteriore ballerino e la cosa si è accentuata con l’introduzione – appunto – delle nuove tipologie di motori che hanno accentuato questo particolare aspetto del comportamento del retrotreno. Cosa che ci confermò anche l’ing. Enrique Scalabroni ai nostri microfoni – dando ovviamente le dovute spiegazioni tecniche del caso – qualche mese orsono.

Tuttavia una nuova avventura è all’orizzonte di Seb e all’Aston Martin stanno facendo di tutto per mettere a proprio agio il pilota tedesco anche su questo particolare tema tecnico. Ecco come chiosa Omar Szafnauer:

“Sebastian ha già guidato la nuova vettura al simulatore e ci ha dato le sue impressioni. La maggior parte dei piloti che abbiamo avuto di recente si trova a suo agio con un retrotreno stabile e faremo di tutto per garantire a Vettel un posteriore poco ballerino, del resto è da diverse stagioni che ci stiamo muovendo in quella direzione. Sono certo che metteremo Sebastian nelle condizioni di esprimere il meglio di se stesso. Ci ha sommerso di domande comparando il nostro approccio e il nostro metodo di lavoro che quelli che ha sperimentato in passato. Grazie a lui sapremo migliorare in tutti i dettagli nei quali non siamo ancora al livello delle squadre che lottano per la conquista del titolo mondiale”