F1 | Penalità a Vettel confermata, la Ferrari è seconda in Canada

Respinta la richiesta di revisione della decisione in merito alla penalità inflitta a Vettel in Canada. Gli Stewards: “Non ci sono rilevanti e significativi nuovi elementi che non fossero già a disposizione delle parti al momento della decisione”.

Non è tardata ad arrivare la risposta da parte dei commissari FIA che con con un comunicato emesso alle 16.25 ha rigettato il ricorso presentato della Ferrari per non rilevanza delle nuove prove poste alla loro attenzione.

Poco dopo le 14 di oggi infatti, alla Race Control del circuito del Paul Ricard, i commissari Mathieu Remmerie (operativo anche nel weekend del Gran Premio di Francia), Emanuele Pirro, Gerd Ennser e Mike Kaerne (collegato in videoconferenza), avevano incontrato ed ascoltato il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies in merito alla richiesta di revisione chiesta dalla Scuderia di Maranello in linea con l’art 14.1.1 del Codice Sportivo Internazionale.

E’ previsto infatti dal Codice che se, in una competizione FIA, sorge un nuovo elemento significativo e pertinente che non era a disposizione alle parti ricorrenti al momento della competizione in oggetto, i commissari sportivi che hanno sanzionato o meno (o in caso di loro assenza altri commissari designati dalla FIA), dovranno riunirsi (di persona o per altre vie) in una data da loro scelta, convocandone le parti coinvolte per ricevere tutte le spiegazioni utili e giudicare alla luce dei fatti e degli elementi esposti.

Laurent Makies infatti nella consueta conferenza stampa del venerdì dedicata ai team parlava proprio di avere in mano nuove “prove evidenti che Vettel non ha violato alcun regolamento” e che “Seb è stato penalizzato per rientro non sicuro e per aver forzato fuori pista un avversario. Dimostreremo che tutto questo non è avvenuto”.

A quanto pare però le prove presentate dalla Ferrari non sono risultate così sufficientemente “schiaccianti” – come ribadito invece dal direttore sportivo della Ferrari – al punto da poter ribaltare la decisione presa in gara.

Nel comunicato Fia sono stati elencati gli ulteriori elementi analizzati che sono stati ritenuti non nuovi o se inediti, comunque non rilevanti e tra questi, oltre ai dati telemetrici provenienti dalla vettura di Sebastian Vettel, anche numerose riprese video (front view, top view, onboard cameras) di Vettel ed Hamilton, materiale video e fotografico post-gara e dati GPS riferiti al giro in questione comparati con quelli precedenti.