F1 | Francia: Mercedes domina le prove libere

Il resoconto delle prove libere del venerdì in questo inizio di GP di Francia che vede una complessa gestione delle gomme e una Mercedes che sembra non aver rivali.

Il weekend che ospita il GP di Francia è ufficialmente iniziato con le prove libere del venerdì.

Le due sessioni di prove libere svoltesi rispettivamente dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 16:30, hanno subito fatto notare quanto sarà complicato gestire le gomme per ogni stint durante la gara, tutti i piloti hanno segnalato sin da subito questo problema tramite team radio, uno dei primi è stato Charles Leclerc il quale dopo 6 giri su gomma rossa (C4), si è subito reso conto che il treno di gomme era finito.

La rapida usura e il frequente graining che hanno colpito tutti i team nel corso di queste PL sono dovuti principalmente alle elevate temperature che l’asfalto ha raggiunto durante le sessioni, si parla di 57°, tanto da mettere in costante difficoltà la gestione degli pneumatici Pirelli e quindi avere dei tempi molto discontinui tra un giro e l’altro. Sarà un grosso problema per tutti, capire in che modo limitare questa problematica che però, potrebbe attenuarsi con l’evolversi della pista nel corso dei prossimi giorni.

È stato fatto notare dai piloti stessi, quanto sia molto pericolosa l’uscita dalla pit-lane, poiché una volta tolto il limitatore di velocità, dopo la sosta ai box, ci si immette verso curva 1, dove però, le monoposto che stanno percorrendo il rettilineo antecedente alla curva, sono a velocità elevatissime, quindi chi esce dalla pit-lane, chiaramente a una velocità moderata, si trova in piena traiettoria con le auto in pista, ciò potrebbe essere davvero rischioso per i piloti, portando a impatti pericolosissimi, ed è stato fatto notare immediatamente da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Un grave errore da parte della FIA quello di non considerare questo rischio, che non è da sottovalutare, tanto da essere molto più restrittivi e decidere di ridurre il limite di velocità durante la percorrenza della pit-lane per questo weekend.

Da segnalare inoltre la difficoltà avuta da molti piloti nel controllare l’auto nel corso dei giri, ci sono stati molti fuori pista, testacoda e traversi da parte di quasi tutti i piloti nel corso delle sessioni, tanto da portare un’investigazione per Lewis Hamilton, che dopo un pesantissimo traversone per aver perso la monoposto, con tanto di bloccaggio, è rientrato in pista quasi ostacolando Max Verstappen, che stava facendo il suo giro cronometrato.

Sotto l’aspetto del setup e degli aggiornamenti ci sono state molte variazioni, soprattutto da parte della Ferrari che ha portato tanti nuovi aggiornamenti per quanto riguarda l’aerodinamica, in particolare riguardo il flusso verticale dell’aria, dove la SF90 sembra peccare da inizio stagione, oltre ad aver portato un nuovo fondo per la monoposto. Per questo motivo la Ferrari pare si sia un po’ trattenuta e abbia cercato di capire quale fosse il bilanciamento giusto e il setup migliore per affrontare le sessioni e i lavori durante queste PL.

Altra novità importante è la Power Unit spec-3 montata su tutte le vetture motorizzate Honda, per cercare di portare più cavalli sul motore nipponico e un’ulteriore modifica agli specchietti della Red Bull, modifiche necessarie per dare un ulteriore apporto aerodinamico nella gestione dei flussi centrali della monoposto.

Nel complesso si evince un passo gara dominante da parte della Mercedes che con la gomma gialla(C2) sembra non avere rivali, subito dietro ci sono Ferrari e Red Bull che se la giocano, ma sembrano lontane di qualche decimo dalla Mercedes che torna a primeggiare (almeno per queste sessioni) sulle rivali.

Piacevole sorpresa la McLaren che in un momento della sessione vede fare un fucsia con Lando Norris e che riesce a infilarsi tra le Red Bull a fine PL2.

In particolare difficoltà la Haas, specialmente con Romain Grosjean che ha segnalato una vettura con tantissime vibrazioni.

Dati alla mano sembra ancora una volta la Mercedes assoluta favorita per la vittoria, ma di contro siamo solo al venerdì e i punti si assegnano la domenica, non ci resta che aspettare e vedere se ci saranno sviluppi o novità che permetteranno di rendere inaspettato l’esito finale di Gran Premio di Francia.

Qui di seguito è riportata la classifica nel corso delle due sessioni di prove libere:

PL1:

PL2: