Dopo quattro gare sembra chiaro che la difficoltà maggiore della rossa sia quella di trovare carico aerodinamico. Probabile che ci si sia spinti forse un pò oltre nella ricerca della massima efficienza e nella riduzione del drag (resistenza all’avanzamento) e a risentirne potrebbero essere proprio la gestione delle gomme e l’impossibilità di entrare nella giusta finestra di utilizzo delle mescole.
di Antonio GRANATO
Come abbiamo avuto modo anche di riportare su queste colonne https://www.f1sport.it/2019/04/f1-mazzola-alla-ferrari-potrebbe-mancare-carico/ anche l’Ing.Mazzola ci aveva raccontato ai microfini di Pit Talk come probabilmente la rossa SF90 “abbia un pò meno carico” . Difficile trovare però le cause di questa mancanza di carico, anche se sotto accusa spesso è finita l’ala anteriore della Ferrari che, sembra forse premiare certamente nei lunghi rettilinei ma non sviluppare il carico che si pensava nelle zone da media-bassa velocità.
Un’ala che non è stata, in effetti, ripresa dalla concorrenza e che probabilmente giudicano più efficaci le soluzioni “tradizionali” da loro adottate. Si era parlato ad inizio stagione di un’osservazione particolare di Mercedes al concetto di ala Ferrari, ma a quanto ci risulta invece, sarebbe la Ferrari, ora, a guardare con interesse le soluzioni degli avversari.
Sarebbe, infatti, allo studio un’ala rivista che abbandonerebbe in parte i concetti aerodinamici dell’out-wash e che si ispirerebbe al lavoro fatto in particolare da Mercedes. Secondo le nostri fonti il modello, fino a qualche giorno fa era allo studio in galleria del vento e potrebbe, il condizionale è d’obbligo, vedere la pista nel week-end spagnola. Non è ancora certo il suo test comparativo che metterebbe a confronto la soluzione utilizzata fino ad ora con quella più tradizionale e dai livelli di carico certamente più importanti.
Questo potrebbe portare alla possibilità di caricare maggiormente anche il posteriore, senza correre il rischio, come ora, di sbilanciare troppo la vettura e consentire quindi il raggiungimento e il mantenimento della giusta finestra di temperatura di utilizzo delle gomme. In effetti, come ci aveva sempre riportato l’Ing. Mazzola a Pit Talk quando si parla di finestra questo denuncia la mancanza di carico sufficiente.
Non resta quindi che attendere il week-end spagnolo e vedere se effettivamente la nuova ala vedrà la luce in Spagna o se tutto sarà rimandato a data da destinarsi