Il binomio Toro Rosso Honda è carico in vista del GP del Giappone di questo weekend. La casa giapponese porterà anche qui a Suzuka l’ultima evoluzione della power unit, che tanto ha sorpreso in positivo a Sochi il team di Faenza.
| di Alberto Murador
La Toro Rosso è fiduciosa in vista del weekend giapponese che scatterà domani con le prime prove libere. Il team di Faenza avrà l’ultima evoluzione della power-unit Honda, quella già testata in parte a Sochi. Gli uomini della scuderia faentina erano rimasti già positivamente sorpresi sin dalle prime libere sul circuito russo. Poi purtroppo per la Toro Rosso non c’è stata la possibilità di utilizzare la power-unit aggiornata nel resto del weekend per alcune anomalie riscontrate.
Subito dopo il weekend di Sochi, la spec C della Honda è stata ulteriormente collaudata e perfezionata nel banco prova di Sakura. I riscontri sono stati positivi, confermati direttamente dal boss Honda Tonube Toyoharu.
Lo stesso Tanabe aveva rilevato dei problemi nella specifica C nel weekend di Sochi, a tal punto da dover costringere le monoposto faentine a non utilizzarla in qualifica ed in gara.
Ma qui a Suzuka, finalmente il team faentino potrà raccogliere maggiori feedback riguardo l’ultimo step della power-unit giapponese. Essendo il GP di casa per la Honda, era logico pensare che i tecnici giapponesi avrebbero fatto l’impossibile pur di poter schierare la “spec C” in entrambe le Toro Rosso.
Se nella scuderia di Faenza c’è molta fiducia per questa “spec C”, anche in Honda non potrebbe essere altrimenti. A distanza di tre anni da quel famoso team radio di Alonso “GP2’s engine”, la casa di Tokyo vuole decisamente rialzare la testa.
Le indiscrezioni provenienti dal paddock mormorano che la Honda con quest’ultima evoluzione avrebbe sorpassato la Renault in termini di potenza. Ovviamente sarà la pista a confermare o meno tale riscontro.
Ma per dei tecnici orgogliosi come quelli giapponesi, sarebbe già una sorta di vittoria nel vedere la loro power-unit davanti a quella francese da cui al termine della stagione. Poi chiaramente ci sarà il fattore affidabilità da tener d’occhio.
In casa Honda si sono fatti notevoli passi in avanti sul fronte dell’affidabilità nel corso di questa stagione. Anche perchè in caso contrario la Toro Rosso non sarebbe mai riuscita a centrare per ben due volte la top-six. E nel frattempo chi osserverà molto da vicino gli eventuali progressi del motore Honda sarà ovviamente la Red Bull. La casa anglo-austriaca non vede l’ora di iniziare questa nuova e suggestiva partnership tecnica con i giapponesi.
Alberto Murador