Red Bull: Honda bussa, Renault alza la voce

La Red Bull sta valutando di passare alle power-unit Honda in vista del 2019. Queste sono le ultime indiscrezioni trapelate dal Montmelò. Ed intanto la Renault lancia il suo ultimatum a Milton Keynes.

La Red Bull nella seconda giornata di test al Montmelò non ha fatto parlare di se tanto per quanto accaduto in pista bensì per le voci che vedono il team anglo-austriaco interessato ad un passaggio ai motori Honda in vista della prossima stagione.

Le recenti dichiarazioni trapelate dal team principal della Red Bull Christian Horner, hanno di fatto confermato le voci che già circolavano già da fine 2017, ovvero l’interesse da parte della Red Bull per i motori nipponici in vista del 2019.

Un ruolo determinante in tutto ciò lo giocherà la Toro Rosso in questo 2018. Lo junior team della Red Bull nei primi due giorni di test al Montmelò non ha riscontrato particolari problemi con la power-unit Honda.

Dunque le prime indicazioni che provengono dal team di Faenza dimostrano che la power-unit giapponese sembra già più affidabile rispetto al 2018.

Ma per avere un quadro più chiaro si dovrà aspettare il round inaugurale di Melbourne. Sta di fatto che in casa Honda sembrano aver trovato la retta via sul fronte dell’affidabilità. Il dubbio che in casa Red Bull ci si pone è questo: la power-unit Honda riuscirà ad esprimere una maggior potenza rispetto a quella Renault?

Al momento sembrerebbe di no, però la partnership con la Toro Rosso può dare quell’iniezione di fiducia alla Honda. La Toro Rosso quasi per certo tiene aggiornato costantemente il team diretto da Chris Horner, e con molta probabilità i primi riscontri sono risultati positivi.

Ma dietro alle dichiarazioni rilasciate da Horner, ha subito risposto il responsabile della casa francese Cyril Abiteboul. In pratica la Renault lancia una sorte di ultimatum alla casa anglo-austriaca. Entro fine maggio di quest’anno la Red Bull dovrà prendere una decisione, ovvero se rinnovare la partnership con la Renault, oppure passare alla power-unit Honda.

Le prime sei gare della stagione saranno cruciali per il binomio Red Bull-Renault, perchè non è detto che la scissione del contratto dipenda esclusivamente dalle performance della power-unit francese.

Dietro a tutto ciò ci sono delle pressioni a livello economico, dove anche una scuderia big come Red Bull cerca sempre la soluzione più economica possibile. Ed un eventuale ingresso di Honda a Milton Keynes, di sicuro può portare un bel po’ di milioni di euro che non fanno mai male nemmeno ad uno dei top-team presenti in F1.

Dall’altra parte la Renault non deve tirare troppo la cinghia, perchè ritrovarsi con la sola McLaren come team clienti, peserebbe negativamente sia a livello economico, che a livello d’immagine. Chi la spunterà tra Red Bull e Renault, vincerà di sicuro un’importante battaglia al di fuori della pista.

Alberto Murador