F1 | Vettel: rischio squalifica dal tribunale FIA

Jean Todt non avrebbe preso affatto bene la manovra di Vettel nei confronti di Hamilton e sta pensando ad una convocazione del ha convocato il tedesco davanti al tribunale FIA. Nella peggiore delle ipotesi il tedesco rischia la squalifica per una gara. Lunedi, 3 luglio, la decisione.

di Francesco Svelto |

 

Aggiornamento: l’episodio tra Vettel ed Hamilton verrà giudicato lunedì, 3 luglio dal tribunale della Fia. 

 

Le colonne di Auto Motor und Sport stamattina riportano di come l’episodio che ha visto protagonista Sebastian Vettel a Baku sia ben lungi dal chiudersi. E non parliamo soltanto delle polemiche che ci possono essere fra appassionati e addetti ai lavori, bensì delle conseguenze che il tedesco potrebbe ancora subire per la sua ruotata a Lewis Hamilton.

Ebbene dalla rivista tedesca fanno sapere che presto potrebbe esserci ci sarà addirittura una convocazione dell’alfiere della Ferrari presso il tribunale sportivo della Fia e il mandante sarebbe il nr.1 della Federazione, Jean Todt.

Il tutto perchè i comportamenti di Vettel sono recidivi. Si fa riferimento ai fatti di Città del Messico lo scorso anno, quando la Ferrari di Vettel alla curva 4 del 70° giro cambia direzione in fase di frenata, andando ad infrangere il regolamento sportivo vigente. La comunicazione della penalità non viene presa bene dal tedesco che comincia ad inveire contro Charlie Whiting, direttore di gara, con insulti via radio che vengono ovviamente censurati. Vettel si andò a scusare pubblicamente ma la frittata era fatta.

Ci sono anche altri episodi che hanno visto Vettel protagonista di perdite improvvise del lume della ragione, anche quando era ancora in Red Bull (vedi Interlagos 2014, drive through ingiusto – a parer suo – e imprecazioni e gesti che venivano fuori dalla RB14). Tuttavia il comun denominatore dei comportamenti di Vettel è il suo non proprio autocontrollo in fase critiche di gara o di campionato. E’ una caratteristica del tedesco quella di non riuscire a restare calmo in situazioni di difficoltà, andando a compromettere anche i potenziali risultati sportivi a cui potrebbe ambire.

Ad ogni modo, tornando alle conseguenze della sua manovra di Baku, il tedesco rischierebbe addirittura una gara di stop nella peggiore delle ipotesi. Difficile, francamente, che si arrivi a questo ma c’è in ballo l’immagine della campagna FIA per la sicurezza stradale di cui Vettel è uno dei protagonisti. In altre parole, la sua azione di domenica scorsa è un danno di immagine per la FIA. Se per gli episodi precedenti si riuscì a mediare ed evitare pesanti sanzioni, forse stavolta diventa più difficile.

Francesco Svelto