Il campionato di F1 2018 potrebbe vedere una tripletta di GP per la prima volta.
Era nell’aria da tempo, ora siamo vicini a una sua realizzazione. La prima bozza del calendario 2018 prevede una possibile “tripletta”.
In principio fu la violazione dei 16 GP, a partire dal 2004. Da allora, il numero dei GP è aumentato fino ai 21 GP del 2016. Nel 2018 torneremo a 21 GP, ma il ritorno congiunto di Francia e Germania rende il calendario estivo particolarmente affollato. Data la necessità di mantenere almeno un mese di pausa ad agosto, per la prima volta sono stati programmati 3 GP in 3 settimane. Fino ad ora la “tripletta” si è vista in MotoGP, quando i GP di Giappone, Australia e Malesia si succedono a stretto giro. Ora sembra che la vedremo in F1. A fine giugno si inserirà la Francia, seguita subito da Austria e Gran Bretagna nei primi due weekend di luglio.
Le possibile modifiche al calendario non si fermano qui. E’ previsto lo spostamento del GP di Russia alla fine di settembre, come era in origine, prendendo il posto della Malesia in uscita. Il GP di Azerbaijan, quindi, si collocherà al posto del GP di Russia ad aprile.
In tutto questo non è ancora certa la conferma dei GP di Cina e Singapore. Mentre il primo non sembra in pericolo, il secondo aveva paventato di uscire dopo il 2017. L’uscita della Malesia dovrebbe però dare ancora più risalto Singapore, che andrà così a prendersi un’ulteriore fetta di spettatori.
Il pensiero di chi scrive va agli addetti ai lavori, che devono affrontare turni massacranti per venire incontro alle esigenze della F1. Questi giri di impegni così ravvicinati non faranno altro che mettere sotto sforzo chi lavora nel Circus. Certo chi lo fa non è una persona qualunque, deve avere un’immensa passione, ma le famiglie? Gli affetti? Sembra che in nome dei soldi tutto questo debba essere sacrificato. E se pensiamo che si è parlato di calendari da 25 GP in futuro, la prospettiva in questo senso è inquietante.