Nugnes a Pit Talk: “Ferrari 2018, Raikkonen più certo di Vettel”

Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com, parla della Line up Ferrari 2018 e svela che non è così sicura la permanenza di Sebastian Vettel nel 2018. Una possibile chances invece per Giovinazzi, dopo un anno di esperienza con la Haas.

A Pit Talk, all’interno di un ricco intervento, Franco Nugnes parlando della sfida tra Ferrari e Mercedes e della lotta tra Hamilton e Vettel, ha toccato il tema della line up di Maranello per il 2018. Alla domanda se Raikkonen sarà in Ferrari l’anno prossimo ecco la risposta:

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Darei per scontata la permanenza di Raikkonen. E’ l’unico punto fermo della line up Ferrari del prossimo anno. Ho il dubbio che Vettel abbia un pre contratto firmato con la Mercedes alla fine dello scorso anno, quando era in rotta con Maurizio Arrivabene per le frasi che il Team Principal gli attribuiva. Forse ricordate che alla fine della stagione scorsa spesso erano scintille. Credo che Marchionne stia cercando di trovare il modo di trattenerlo. I pre contratti spesso servono a delineare lo scenario per l’anno successivo: ad esempio il massimo costo se anche dovesse arrivare il campione del mondo, la durata del contratto stesso o anche le giornate di marketing. Non vuol dire che poi un pre accordo si trasformi in un contratto. Raikkonen rimane lì perhé Marchionne vuole dare una opportunità vera al terzo pilota Antonio Giovinazzi. Se Antonio cancellerà l’ultimo brutto week end con la Sauber, e ne ha tutte le possibilità,  potrebbe l’anno prossimo correre con la Haas. Non dimentichiamo che potrà disputare sette venerdì con la squadra americana. Il pilota italiano nella Haas, se sarà maturo, l’anno successivo (2019) potrà giocarsi le sue carte in Ferrari. Ho dei dubbi invece sulla prima guida.

Scenario nuovo che lascia aperte molte considerazioni. Non dimentichiamo che proprio a Pit Talk, riportando come fonte La Repubblica, avevamo parlato della possibilità che i legali di Vettel si fossero mossi per rescindere il contratto nel momento in cui Rosberg decise il ritiro e rimase un posto vacante (ed ambitissimo) in Mercedes.