F1 | Toro Rosso attesa protagonista a Montecarlo

La Toro Rosso finora non ha stupito, ma a Monaco potrebbe fare risultato.

Possiamo considerare la Toro Rosso come una delle delusioni di questo inizio 2017. L’obiettivo del team di Faenza era il quinto posto nel mondiale costruttori, ma con questo avvio è diventata un’impresa difficile.

La Toro Rosso si presentava ai test invernali con un’atmosfera decisamente positiva. Nel 2016 la STR11 era dotata di un motore Ferrari 2015, che la svantaggiava molto in rettilineo. Eppure, il duo Sainz-Kvyat aveva ottenuto alcuni risultati interessanti. Le aspettative prima dei test invernali erano alte: si sperava di avere un’ottima vettura, ora dotata della PU Renault 2017. La STR12 si presentava anche bene, come una monoposto ben curata, e bella esteticamente. Interessante soprattutto la parte anteriore, con il muso e la sospensione con il bracket ispirati alla Mercedes. La vettura però ha presentato subito problemi.

La parte più problematica è proprio la PU, rivelatasi da subito poco affidabile e non a livello di Mercedes e Ferrari. Si sperava di recuperare lo svantaggio con telaio e aerodinamica, ma non sembra possibile, almeno per puntare al quinto posto. Nonostante questo, la Scuderia di Faenza arriva spesso a punti. Sainz ha chiuso nella top 10 in tutti i GP fin qui disputati tranne in Bahrain, dove si è ritirato per l’incidente con Stroll. In particolare, le due Toro Rosso sono andate a punti in Spagna, nonostante i distacchi siderali dalla vetta.

Ora, mentre scriviamo, siamo in pieno weekend di Montecarlo, e finora la Toro Rosso ha sfoderato una prestazione notevole. Nelle due sessioni di libere, Sainz e soprattutto Kvyat si sono piazzati nella top 5. Questo dimostra che la STR12 si districa in maniera ottima fra i muretti monegaschi, e non risente eccessivamente delle carenze della PU Renault. Il GP di Monaco potrebbe essere la prima occasione concreta per puntare alla top 5, e forse si potrà puntare allo stesso risultato a Singapore.

Sugli altri circuiti, purtroppo per loro, ci sarà da soffrire. Almeno fino a quando la Renault non porterà aggiornamenti. Cosa che non sembra possa avvenire a breve. La Régié è molto conservativa, privilegia l’affidabilità, e in questo modo mette alla prova la pazienza dei due team di proprietà Red Bull. L’obiettivo è di raggiungere Mercedes e Ferrari nel 2018, ma se ciò non dovesse accadere ci saranno di nuovo problemi. Anche la Toro Rosso potrebbe risentirne…