La Mercedes conquista un’altra doppietta a Monza nonostante la brutta partenza di Hamilton.
Qualsiasi cosa accada, la Mercedes vince. Questo è ancora più vero se la gara si svolge su un circuito dove conta soprattutto la power unit, il punto di forza delle Frecce d’Argento dal 2014.
La partenza è stata liscia per Rosberg, che ha solo dovuto tenere dietro Vettel alla prima curva. Da lì è cominciato un cammino trionfale per il pilota tedesco: ha sfruttato il precoce decadimento delle gomme super-soft della Ferrari e ha cambiato le sue soft soltanto al giro 23, quando ha messo le medie. Dopo il pit gli è stato sufficiente mantenere la prima posizione – complice Hamilton che ha fatto un errore alla prima variante – e ha portato a casa la seconda vittoria consecutiva, la prima qui a Monza. Rosberg conclude così due settimane magiche, in cui ha vinto due delle gare più prestigiose della stagione.
Il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, si è giocato la vittoria alla partenza: un’incertezza nello stacco della frizione gli ha fatto perdere ben 5 posizioni, e si è trovato così al sesto posto. Riesce a sorpassare Ricciardo grazie alla maggior potenza, ma sorpassa Bottas soltanto al giro 11. In questi giri accumula 11 secondi di ritardo da Rosberg. Anche lui monta le medie, ma non riesce ad avvicinare il compagno di squadra, anzi compie un errore al giro 40 quando va lungo alla prima variante. Si deve così accontentare del secondo posto, e vede avvicinarsi Rosberg a soli 2 punti.