F1 | Monza: passo indietro in casa Red Bull

Gran Premio d’Italia a Monza che regala poche soddisfazioni al team Red Bull, mai in lotta per il podio. Ricciardo si classifica quinto, Verstappen settimo. Ora si guarda con fiducia a Singapore.

Tracciato di Monza che interrompe la striscia positiva delle Red Bull durata per tutte le gare estive fin qui disputate e riposiziona il team anglo austriaco alle spalle del duo di testa Mercedes e Ferrari, qui apparse molto più performanti.

Nei lunghi rettilinei del circuito brianzolo poco hanno potuto Ricciardo e Verstappen, alle prese con evidenti problemi velocistici evidenziati fin dalle prime prove del venerdì, dove il grande telaio progettato dagli uomini di Newey non riusciva, come in altri appuntamenti, a colmare il gap di potenza rispetto a Ferrari e Mercedes soprattutto nel primo e nel terzo settore, i tratti più veloci del tracciato.

Autore di una pessima partenza, come la scorsa gara in Belgio è Max Verstappen, che lungi dal voler ripetere la carambola dello scorso Gran Premio, con lo strascico di polemiche che ne è poi conseguito, sceglie una linea più prudente, trovandosi appena 11esimo dopo la prima variante.

Di qui per il pilota olandese la gara è stata tutta in salita, impegnato ad inseguire da vicino auto meno performanti nella percorrenza curva, ma ben più rapide in rettilineo. Il gap velocistico messo in mostra dalla PU Renault denominata Tag Heuer, che spinge la monoposto anglo austriaca, qui in Italia è stato importante.

La strategia di gara per l’olandese sviluppata su due soste, con i tre stint percorsi su Super Soft-Soft-Soft, ha permesso a Max di attaccare la Force India di Perez nel corso degli ultimi giri della gara, con un sorpasso deciso alla variante della Roggia, regalando così a Verstappen la settima posizione finale, a pochi secondi da Bottas, giunto sesto.

Gara giocata in difesa anche dall’altra parte del box Red Bull, con Daniel Ricciardo, quinto al traguardo, che fin da subito ha visto scappar via davanti a se le due Mercedes e le due Ferrari.