La Toro Rosso ha lasciato Hockenheim con l’amaro in bocca senza aver ottenuto punti, ma a partire da Spa Francorchamps la scuderia faentina riprenderà la lotta per la conquista della sesta posizione nel mondiali costruttori. Ovviamente con un occhio già al 2017.
Un mese circa di pausa per ricaricare le batterie anche per il team Toro Rosso, soprattutto dopo il GP incolore della Germania sul circuito di Hockenheim disputato la scorsa domenica. Nessuna delle due monoposto faentina hanno raggiunto la zona punti, con Carlos Sainz quattordicesimo davanti al compagno Daniil Kvyat.
In questa stagione sin qui disputata, solamente in due occasioni nemmeno una delle Toro Rosso non ha conquistato nemmeno un punto, nell’ultima gara ad Hockenheim e nel Gp d’Europa a Baku. Chiaramente non suona come un campanello d’allarme in previsione della seconda parte di stagione dopo la sosta estiva, ma ad ogni modo il team di Franz Tost sarà chiamato ad una dura battaglia con la McLaren Honda per la conquista della sesta posizione nei costruttori.
Attualmente i “torelli hanno 45 punti contro i 42 della McLaren, ma con la casa inglese in netta crescita l’impresa potrebbe essere più difficile, ma non di certo impossibile per un team arrembante come la Toro Rosso. Qualora riuscisse a giungere sesta nella classifica finale dei costruttori, il team romagnolo eguaglierebbe la sesta posizione ottenuta nel mondiale 2008, ovvero il miglior risultato ottenuto nella storia del team.
I punti di forza della scuderia italiana sin qui visti sono senza dubbio la bontà del telaio della STR11 progettata da James Key, ma anche dall’ottima stagione del loro pilota di punta Carlos Sainz Jr, con lo spagnolo già a quota 30 punti ottenuti, contro i 18 conquistati nel 2015. Non a caso il giovane spagnolo ha ottenuto la conferma anche per la prossima stagione, dimostrando in pista di essere maturato sia come pilota, sia come uomo squadra.
Mentre il compagno di team Daniil Kvyat dopo la “retrocessione” dalla Red Bull, alla Toro Rosso non è riuscito mai a trovare la giusta sintonia con il suo vecchio team, ottenendo solamente 2 punti in otto Gp sin qui disputati. Il pilota russo sembrerebbe soffrire il confronto interno con lo spagnolo, ma siamo sicuri che da qui sino alla fine della stagione Kvyat mostrerà i muscoli e l’orgoglio per rovesciare una situazione a dir poco sfavorevole nei suoi confronti.
Ovviamente gli sforzi del team da Spa Francorchamps sino al termine della stagione saranno focalizzati sulla lotta per la conquista del sesto posto finale nei costruttori come già detto, anche se dall’altro lato nel quartier generale di Faenza stanno già lavorando sodo al progetto 2017, con il nuovo regolamento tecnico che caratterizzerà le nuove monoposto, e chissà, James Key potrebbe realizzare un progetto tecnico molto valido, contando anche su una power unit Renault sempre più performante.
Alberto Murador