F1 | Jock Clear fa leva sull’orgoglio Ferrari

Il responsabile delle attività in pista per la scuderia del cavallino analizza la situazione all’interno del team Ferrari dopo la partenza di James Allison, mettendo in risalto la grande passione che si vive all’interno del box rosso.

In un intervista rilasciata a motorsport.com, Jock Clear fa il punto della delicata situazione venutasi a creare a stagione in corso con la dipartita del Direttore Tecnico, padre dell’attuale SF16-H, che lascia il suo ruolo in seno alla Ferrari per avvicinarsi alla sua Inghilterra.

“Ovviamente quando hai persone del calibro di James Allison in squadra non ti augureresti mai di perderle, il loro lavoro e la loro conoscenza sono molto difficili da sostituire. Ho iniziato a lavorare per la Ferrari a gennaio, ma già a marzo c’è stata la tragedia di James, che sulla prima metà di stagione ha influito notevolmente. Il suo momento difficile ha avuto un impatto di non poco conto su tutti noi, sia emotivamente che lavorativamente”.

raikkonen_ferrariNon sapremo mai precisamente quanto abbia influito la situazione personale di Allison sul mancato sviluppo della vettura dopo i primi promettenti Gran Premi, ma è evidente quanto la Ferrari tutta si fosse affidata alla visione di James per ottenere la prestazione che mancava per raggiungere Mercedes.

La sua esperienza in aerodinamica e telaistica, messe in mostra nelle Lotus guidate da Raikkonen, negli intenti di Marchionne ed Arrivabene, avrebbe dovuto mettere fine agli annosi guai delle monoposto del cavallino, sempre in difficoltà rispetto ai rivali sul comparto aerodinamico, sulla trazione, sullo sfruttamento degli pneumatici e sullo sviluppo.


Ora a metà 2016 sembra tutto da rifare,
con una monoposto che ha perso il passo delle migliori durante questa stagione, e con il team diviso tra lo sviluppo dell’attuale vettura e quello della Ferrari che verrà nel 2017, con la sfida di saper interpretare al meglio un cambio regolamentare, che senza precedenti nella storia della Formula 1 moderna, va a mettere le mani proprio sull’aerodinamica e sulle forme della vettura.