Grande vittoria per la Mercedes con Lewis Hamilton, mentre Rosberg è solo settimo.
La scuderia di Brackley porta a casa una meritata vittoria nel Principato con Hamilton alla guida, ma la vittoria è stata tutt’altro che agevole come nei primi GP stagionali. Dopo i primi giri percorsi in regime di safety car, la gara è scattata sul bagnato con Ricciardo al comando e le due Mercedes dietro di lui, con Rosberg davanti a Hamilton. Il tedesco gira molto più lento dell’inglese e permette a Ricciardo di allungare a oltre dieci secondi di vantaggio, fino a quando il team non chiede ai due di scambiarsi le posizioni. Da quel momento, Hamilton gira sui tempi dell’australiano e rosicchia decimi su decimi. La pista si asciuga progressivamente, e mentre gli altri si fermano per montare le intermedie – tra questi Rosberg, i primi tengono le gomme da bagnato estremo. Hamilton riesce a raggiungere Ricciardo, che poi si ferma per montare le intermedie. Il 3 volte iridato invece prosegue, con l’intenzione di passare direttamente alle gomme slick, grazie al sole che scalda la pista e la fa asciugare sempre di più. Quando il pilota britannico monta le gomme da asciutto, avviene il fatto decisivo di questa domenica: anche Ricciardo si ferma per montare le slick, ma incredibilmente il box della Red Bull non aveva le gomme pronte. Questo errore clamoroso costa al pilota di Perth dieci secondi, e la posizione su Hamilton. I due resteranno a contatto per il resto della gara, rischiando anche l’incidente all’uscita dalla Chicane del Porto, ma Hamilton è bravissimo a chiudere la porta al pilota Red Bull, e a gestire le gomme Ultrasoft fino alla fine della gara. Al netto dell’errore dei bibitari, Hamilton e la Mercedes hanno meritato la vittoria, grazie a un passo veloce e a una gestione ottima delle gomme Ultrasoft, che durante tutto il weekend non avevano mai resistito per più di venti giri.
Non è stata una gara esaltante per l’altro alfiere Mercedes, Nico Rosberg, che fin dall’inizio non è mai stato in gara. Ha rallentato Hamilton per molti giri, fino a quando il team non gli ha chiesto di cedere la posizione, e poi si è fatto superare da Perez, Vettel e addirittura Alonso durante i cambi gomme. Il pilota tedesco ha cercato in ogni modo di sorpassare il campione spagnolo, senza riuscirci, e nell’ultimo giro si è fatto beffare in modo clamoroso da Hulkenberg, chiudendo al settimo posto. E’ stata una gara sottotono per Rosberg, non all’altezza delle prestazioni che abbiamo apprezzato nei primi GP stagionali, su un circuito dove si è affermato per tre volte consecutive dal 2013 al 2015. Questo risultato è molto importante per il campionato, che si riapre grazie alla vittoria di Hamilton e alla ritrovata competitività della Red Bull, e promette di proseguire in modo altrettanto spettacolare, contrariamente a come era sembrato fino a Sochi.
