F1 | SF-16 H, La Ferrari che deve vincere il mondiale.

anteprima_ferrariDa qui all’Australia ci saranno moltissimi cambiamenti, è fisiologico ma già dai primi test in programma da lunedi (domani filming day di 100km) a Barcellona potremmo capire di che pasta è fatta questa nuova Ferrari. Barcellona servirà per capire se saranno confermati i dati della galleria del vento, altro punto critico di Ferrari, ma soprattutto servirà a testare l’affidabilità di un progetto così estremizzato. Non dimentichiamo gli altri, la sfida a Mercedes è lanciata ma a Stoccarda di sicuro sapranno come difendersi. Barcellona c’è da scommetterci non sarà solo un test ma già un primo testa a testa.

Ultima novità la livrea. Se ne era discusso molto e finalmente l’abbiamo vista. I più romantici la vedono come un omaggio alla 312 di Lauda che oggi, non dimentichiamo, è il Boss della concorrenza. Tutto questo bianco serve in realtà a “brandizzare” la monoposto con i colori della Philip Morris il cui storico numero 1 Maurizio Arrivabene oggi è il capo della Gestione Sportiva. Interpretazione meno romantica ma concreta.

Piuttosto una riflessione la merita il nome SF-16H. In un mercato dove le supercar vanno sempre più verso l’ibrido la Ferrari decide di sottolineare l’anima “green” della sua monoposto di Formula 1 con appunto la H di Hybrid. Proprio la parte ibrida, fino a ieri il suo punto debole, oggi dovrà essere un punto di forza. Con orgoglio quindi l’iniziale H per la prima volta appare nel nome. A Maranello un  fatto storico.