F1 | Alonso difende Domenicali: “Non era lui il tecnico”

19 aprile 2014 – Le dimissioni di Stefano Domenicali hanno suscitato l’attenzione dei media mondiali e sulla questione interviene un opinionista d’eccezione: Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, pur prendendo atto della decisione dell’ex-Team Principal, lo difende, attribuendo le cause della crisi Ferrari a problemi di natura tecnica.

Infatti, nel corso della conferenza stampa (qui il resoconto)  l’asturiano ha affermato:

Di sicuro non è che saremo 1 secondo più veloci questo weekend. Le ali anteriori e i pistoni non li faceva Stefano…“.

Parole, queste, che potrebbero finire per scatenare un terremoto all’interno della Ferrari, che nel corso del 2014 ha visto l’ingresso di nuovi tecnici, come James Allison o il ritorno di Rory Byrne, che hanno coadiuvato Pat Fry nel progetto della F14-T ma che, in definitiva, non ha fatto pervenire i risultati sperati.

GP MALESIA F1/2014Tra l’altro, Alonso ha spiegato il gesto di saluto alla conclusione della gara del Bahrain, dicendo che era un saluto rivolto ai meccanici:

Stavo dicendo grazie ai meccanici che hanno lavorato duro. Sabato abbiamo avuto un problema alla power unit che ci aveva rallentato un po’ in Q1, Q2 e Q3 e non avevamo una soluzione per il problema, nemmeno a mezzogiorno della domenica, Non eravamo sicuri che la macchina fosse a posto, ma in gara tutto è stato ok. Hanno fatto un lavoro fantastico, loro mi hanno salutato io ho salutato loro”.

Alonso ha quindi individuato il problema principale della Ferrari, inquadrandolo nelle questioni tecniche, che a più riprese e anche in modo ironico erano state riprese dallo spagnolo nel corso delle passate stagioni (chi non ricorda il “Vorrei la macchina degli altri” come regalo per il suo compleanno?) ma che, a diversi anni di distanza, non trovano ancora soluzione. La cosa che sembra strana è che tutto è partito dalla cacciata di quell’Aldo Costa che adesso si sta godendo il dominio della sua nuova “arma totale”, la Mercedes W05 di Rosberg e Hamilton. Viene da pensare che quasi sicuramente le parole di Alonso non passeranno sotto silenzio e forse qualcuno (leggi Montezemolo) inizierà a prendere provvedimenti.