Venerdi di prove libere segnate dal meteo totalmente instabile. Nella seconda sessione di prove, tra l’altro, le piogge intermittenti hanno limitato l’attività delle squadre. Le condizioni miste hanno reso difficile, in generale, per piloti e ingegneri ottenere dati utili in vista delle prossime sessioni. In pratica un venerdi di utilità piuttosto limitata.
Dopo un inizio lento, le condizioni di asciugatura hanno portato molti piloti in pista, con alcuni che hanno faticato a trovare il giusto equilibrio tra pneumatici da bagnato e da asciutto. Logan Sargeant della Williams non ha potuto partecipare a causa di un incidente nella prima sessione. Verso la fine della giornata la pista si è asciugata parzialmente, consentendo a Piastri di ottenere il giro più veloce. Lewis Hamilton della Mercedes si è classificato secondo, seguito da Charles Leclerc su Ferrari, Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo su Racing Bulls.
Intermittent rain gave the drivers plenty to ponder in FP2
Watch all the key action from a stop-start second practice 🎥⤵️#F1 #JapaneseGP
— Formula 1 (@F1) April 5, 2024
Le uniche, poche, indicazioni, dunque, arrivano dai dati della prima sessione, quando i team stavano ancora cercando di trovare la quadra con assetti e impostazioni delle vetture. Per la Ferrari, in particolare, il più ottimista è Sainz che si dice convinto di essere più vicino di quanto si crea a Red Bull che, manco a dirlo, ha ottenuto i migliori tempi nella prima parte di giornata. I pochi dati e le sensazioni dovranno essere confermati chiaramente domani prima delle qualifiche.
FP1 CLASSIFICATION (60/60 mins)
Red Bull on top, Hamilton and Russell split the two Ferraris 👀#F1 #JapaneseGP pic.twitter.com/WNEqbLHrcU
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