F1 | Gli pseudo insider Ferrari e le loro bugie. Qual’è verità sul 2024?

paddock monza

In Italia abbiamo un grosso problema. Ogni anno a campionato di F1 fermo inizia lo sciacallaggio di click. Pur di accaparrassi visite sui propri siti o di voler far credere di possedere “agganci” e indiscrezioni di prima mano dal clan di Maranello, si spara la notizia, più o meno inventata aspettando che faccia clamore e venga magari pure rilanciata. 

Una sotta di gara a chi “piscia più lontano” lo so, esempio colorito che che calca a pennello il livello di squallore raggiunto da chi dovrebbe fare informazione in Italia in ambito sportivo e non solo… 

E quindi negli anni siamo passati dal due secondo al giro della nuova Mercedes extra slim nel 2023, al secondo e mezzo di guadagno della Ferrari 2023 sulla 2022. Ora siamo passati poi ai 30 punti di guadagno della Ferrari 2024 sulla 2023 e ad un cronometrico decimi di miglioramento. C’è poi chi titola: “Ferrari meglio di Red Bull: superato il crash test della 676 aggiungendo addirittura, squadra campione del mondo che ha distrutto il primo telaio della RB20 nel test. Non solo non è stato superato il test, si è distrutto un telaio, come a far credere che i tecnici bibitari improvvisamente si siano del tutto riconglioniti e non riescano neppure più a realizzare un telaio decente…una crisi nera insomma!”

Il problema è che la stampa e la F1 in Italia sta vivendo una crisi nera senza precedenti. Se da una parte sembra che la Formula 1 oltre continente stia conquistando sempre più mercati e appassionati, nel nostro continente e nel nostro paese la situazione è diametralmente opposta. Il calo d’interesse si registra già a campionato in corso, cco che poii con la stagione ferma la situazione diventa insostenibile. Si arriva quindi ad inventare per poter illudere fare clamore e risollevare le vendite o i click. 

Ma la verità dov’è? Cosa effettivamente dobbiamo aspettarci dalla Ferraeri per la stagione 2024? 

Non ci vuole a farsi venire l’intuizione che, per forza di cose, la Rossa migliorerà rispetto a se stessa nel 2024. Già nel corso del 2023 i tecnici Ferrari avevano capito dove correggere la loro monoposto, bucando quel ciambellone https://www.f1sport.it/2023/06/f1-la-ferrari-ha-bucato-il-ciambellone/, inadeguato e concettualmente anti-aerodinamico. Certamente non si poteva stravolgere del tutto una vettura nata sotto un concetto aerodinamico totalmente diverso. Qualcosa si è fatto ma non si poteva cambiare tutto. Le dinamiche e le sinergie tra i vari comparti ne avrebbero risentito, il bilanciamento meccanico era stato studiato in quella funzione, la distribuzione delle masse pensate per certi ingombri, in Formula non si può cancellare con la gomma e riscrivere a campionato in corso una monoposto, non almeno nella Formula 1 attuale. Quindi il miglioramento sulle prestazioni di se stessa registrate nel 2023 ci sarà per forza, sarebbe preoccupante il contrario, ciò che va però valutato è se tale miglioramento sarà al passo di quanto otterranno gli avversari nella fase dell’inverno. Mica possiamo pensare ad una Ferrari al lavoro nell’inverno e la concorrenza a rilassarsi sulle isole dei Caraibi. 

Ciò che emerge però è che la Red Bull sarebbe molto avanti nello sviluppo della sua RB modello 2024 , alla faccia di chi parla di problemi al crash test che se poi venissero confermati non sarebbe un problema risolvere. Lo studio della vettura del prossimo anno a Milton keynes è partito già con largo anticipo rispetto alla concorrenza che pure aveva abbandonato le vetture 2022 ad un certo punto della stagione. Solo McLaren aveva continuato progressivamente a sviluppare la propria macchina. Se c’è chi scrive che a Maranello avrebbero guadagnato circa 30 punti di carico, notizia tra l’altro su cui ci permettiamo di avere qualche dubbio, la concorrenza ci sembrerebbe allineata se non addirittura con un bottino di punti ottenuti leggermente maggiore. Ed ora come la mettiamo? Ammettiamo fosse vero che la Ferrari avesse guadagnato 7 decimi ma se la McLaren e la Mercedes ne avessero guadagnati anche loro 8 ? La risultanza sarebbe che la Ferrari avrebbe perso terreno non guadagnato.

Ricordiamoci che anche una storia raccontata a metà può essere anche una bugia mentre una storia raccontata per intero è solo cronaca ma è anche verità.