Chi può interrompere in F1 il dominio Red Bull? La Ferrari. Questo è quanto ha affermato Bernie Ecclestone in una recente intervista rilasciata alla Bild. L’ex patron del circus vede il team di Maranello come vero ed unico sfidante della compagine di Milton Keynes. “Mister E” vede la rossa nuovamente pronta a lottare per il vertice, non specificando però se già da quest’anno…
Curioso il fatto che Ecclestone sia stato categorico sul fatto di non vedere per niente la Mercedes come rivale della Red Bull in F1, non solo per quel che riguarda la competitività della monoposto. “Mister E” non ha risparmiato critiche ai due piloti del team di Brackley Hamilton e Russell, con Lewis che sembra essersi “rilassato” e con Russell che è meno bravo di quello che si possa credere. Come sempre Ecclestone non ha problemi a dire quello che pensa… anzi! McLaren ed Aston Martin (parlando degli altri top-team al momento) non sono nemmeno state considerate da Ecclestone…
Poi un’altra cosa molto interessante che ha detto Sr Bernie è il fatto che a fare davvero la differenza quest’oggi in F1 è Max Verstappen, non tanto la Red Bull. L’olandese secondo Ecclestone potrebbe vincere anche guidando una Ferrari, una Mercedes o una McLaren. D’altronde come dar torto a “Mister E” in questo caso: la differenza che ha fatto Verstappen rispetto a Perez in Red Bull è quasi imbarazzante. Tempo fa ai microfoni di Pit-Talk anche Enrique Scalabroni disse che Verstappen riuscirebbe a vincere anche con la Ferrari.
Insomma c’è davvero da sperare che quanto affermato da Ecclestone sia vero. Vedere una Ferrari poter impensierire la Red Bull nel breve-medio termine sarebbe qualcosa di entusiasmante. Ma dando per scontato che anche quest’anno il binomio Verstappen-Red Bull avrà vita facile, per il team di Maranello vincere 4-5 GP sarebbe già un obiettivo più realista.
Il 2023 forse è stato utile al team diretto da Vasseur, per ripartire da zero o quasi. E magari imparando dagli errori, prima di fare tanti proclami in inverno… Innanzitutto essere realisti, con la consapevolezza che si può migliorare, ma ci vuole tempo. Il 2024 sarà un anno di transizione per il Cavallino… salvo miracoli “invernali”.
Alberto Murador