WEC | La Ferrari a Portimao si conferma seconda forza

La Ferrari si conferma seconda forza del WEC alle spalle della Toyota, conquistando un ottimo secondo posto finale. La 499P ha mostrato un miglioramento sul passo gara rispetto a Sebring, anche se in casa AF Corse c'è da lavorare sul fronte dell'affidabilità...

La Ferrari nella seconda prova del mondiale endurance a Portimao, ottiene un secondo ed un sesto posto, confermandosi come prima e diretta inseguitrice della Toyota. In Portogallo in casa AF Corse si sono visti dei miglioramenti in termini di performance. Non tanto in qualifica, bensì in gara soprattutto con la gestione degli pneumatici, tallone d’Achille della 499P a Sebring. Se nella prima ora della corsa la 499P non è riuscita ad avere un buon ritmo, dalla seconda ora la vettura del Cavallino ha mostrato un passo gara simile a quello della Toyota.

La Toyota GR010 #8 vincitrice della 6 ore di Portimao del trio Buemi, Hartley ed Hirakawa.

Poi chiaramente la GR010 (la numero 8) ha gestito, onde evitare di avere gli stessi problemi tecnici che hanno penalizzato la vettura gemella (la numero 7). La Toyota ha mostrato ancora una volta di essere la vettura di riferimento, ma a differenza di Sebring gli avversari (Ferrari in primis) sembrano aver limato qualcosa nei confronti delle GR010 a livello di passo gara. Però resta da trovare la giusta finestra d’utilizzo delle gomme in casa Ferrari; un giro di distacco da Toyota è comunque un divario importante su cui lavorare..

Se da un lato nel team AF Corse c’è soddisfazione per le prestazioni migliorate della vettura, dall’altro lato sono emersi alcuni problemi d’affidabilità. Sulla vettura numero 51 c’è stato un problema al brake by wire, costringendo il trio composto da Pier Guidi-Calado-Giovinazzi nel tirare i remi in barca. In pratica la numero 51 è stata costretta a proseguire la gara senza la parte ibrida… Se non fosse stato per quel problema, la Ferrari avrebbe portato tranquillamente due vetture sul podio. Ma si sa, nelle gare endurance è fondamentale l’affidabilità.

Fuoco, Nielsen e Molina festeggiano il secondo posto conquistato a Portimao.

Antonello Coletta s’è detto contento per il secondo posto ottenuto a Portimao, ma al tempo stesso il romano ha affermato che c’è ancora molto da lavorare, in particolar modo sul fronte affidabilità dopo quanto emerso nel round portoghese appena concluso. Coletta ha poi concluso dicendo che gli avversari sono sempre più forti… quindi, piedi per terra e continuare a lavorare sodo!

In effetti è interessante notare come siano migliorate le prestazioni di Porsche, Cadillac e Peugeot rispetto a Sebring. Il passo in avanti più evidente l’ha fatto Peugeot, tenendo un ritmo gara molto simile agli avversarsi. Toyota esclusa ovviamente… Ora il WEC tornerà in pista tra due settimane per la 6 ore di Spa Francorchamps. E tra le novità in pista tra le hypercar ci sarà la seconda Cadillac, oltre che la Porsche 963 gestita dal team Jota. E già dal prossimo round in Belgio si inizierà ad affilare le armi in vista di Le Mans…

Alberto Murador