WEC | La competitività della Ferrari 499P è una realtà

La Ferrari 499P ha brillato all'esordio nel WEC, conquistando la pole position, ma soprattutto un podio forse inaspettato. La vettura del Cavallino ha dimostrato di essere sia veloce che affidabile, a dimostrazione che il progetto ha un'ottima base di partenza. Per poter competere alla pari con Toyota servirà sistemare gli ultimi tasselli..

La Ferrari con la 499P ha esordito nel WEC lo scorso weekend sullo storico circuito di Sebring, dove si è disputata la famosa “1000 Miglia”. Ovvero la gara inaugurale del mondiale endurance 2023. Sicuramente c’era molta attesa per l’esordio ufficiale della Ferrari 499P nel mondiale endurance, con riscontri molto positivi emersi in pista. La hypercar di Maranello dopo essersi “nascosta” nel corso delle libere, ha poi ottenuto la pole position a Sebring davanti alle due Toyota GR010, dimostrando le ottime performance velocistiche della 499P.

La Ferrari 499P davanti alle Toyota GR010 alla 1000 Miglia di Sebring 2023

Una pole inaspettata in primis dagli uomini di AF Corse Ferrari, ma anche dai piloti del Cavallino, convinti di essere si competitivi nel giro secco, ma non a tal punto da poter impensierire le Toyota. Eppure contro ogni pronostico, la 499P non solo ha dimostrato di essere veloce, ma anche affidabile in gara. Tuttavia era difficile pensare di poter battere le vetture giapponesi all’esordio, con Toyota che ha migliorato ulteriormente una vettura già ultra competitiva rispetto al 2022. La GR010 ha dimostrato di aver un passo gara superiore alla concorrenza…

Ma gli uomini diretti da Antonello Coletta hanno comunque da festeggiare, poiché la base di partenza della 499P è davvero molto buona. Anche nelle prime fasi della corsa americana, la Ferrari ha mostrato un buon passo gara, mantenendo la leadership. Poi però tra errori di strategia ed una vettura ancora da capire al 100%, sono emersi alcuni problemi che hanno condizionato le due hypercar di Maranello.

Molina, Fuoco e Nielsen festeggiano il podio conquistato alla 1000 Miglia di Sebring 2023 con la Ferrari 499P

Come in F1 anche nel WEC la Ferrari sembra aver dei problemi con il degrado delle gomme, in un circuito dove non c’è un’eccessiva usura degli pneumatici. I piloti del team AF Corse hanno parlato di problemi di bilanciamento della 499P, che avrebbero quindi influenzato un consumo maggiore delle gomme rispetto a Toyota. Ma anche nei confronti di Cadillac. La casa americana ha dimostrato un passo superiore alla Ferrari in certi stint della corsa, giocandosi il terzo gradino del podio con la rossa. Ma alla fine è stata la 499P ha centrato l’obiettivo del podio all’esordio. Con tanto di enorme soddisfazione da parte di Coletta e del resto della squadra.

Inoltre cosa importantissima in un mondiale endurance è quello di avere una vettura affidabile. La 499P ha dimostrato di aver già raggiunto un buon livello d’affidabilità. Ora si tratta solo di lavorare sui punti deboli della vettura. Ma la sensazione è quella che gli uomini di AF Corse sappiamo già dove dover intervenire… La trazione in uscita dalle curve è sembrata davvero notevole, così come l’ottima velocità di punta. Resta da capire il consumo eccessivo degli pneumatici appunto…

La Cadillac V-LMDh in azione sul circuito di Sebring in occasione della 1000 Miglia 2023

Ora ci sarà una pausa prima di tornare in pista per la 6 ore di Portimao. E lì in un tracciato più tradizionale la 499P potrebbe risultare ancor più competitiva rispetto a Sebring. Ma non solo Ferrari, anche Cadillac e Porsche sembrano essere già sulla buona strada per battagliare con le Toyota.

Lasciando “perdere” Vanwall e Glickenhaus alle prese con pochi test alle spalle, preoccupa molto la situazione della Peugeot. La casa francese non solo dimostra di non aver raggiunto l’affidabilità, ma anche di non avere una vettura sufficientemente veloce per poter competere contro gli altri costruttori.

Alberto Murador