F1 | Australia 2003: l’ultima gioia di David Coulthard

F1 - A Melbourne nel 2003 va in scena il primo appuntamento della stagione. Coulthard sigla la sua tredicesima e ultima vittoria.

Coulthard Melbourne

Nel marzo 2003 andava in scena il primo appuntamento del campionato di F1. Dopo 3 anni di dominio Ferrari, ci si aspettava un campionato molto più aperto e combattuto. In quella stagione, esordiva il nuovo format delle qualifiche stile “Superbike”. I piloti avevano a disposizione un solo giro cronometrato per trovare il tempo più veloce. Un modo di concepire le qualifiche molto adrenalinico, che però non cambia il risultato finale.

Monopolio Ferrari in prima fila con Schumacher e Barrichello. Il buon Coulthard, penalizzato da un errore nel corso del suo giro, si piazza soltanto 11°, con il rammarico di aver fatto, al venerdì, un giro 1.9 secondi più veloce di quello del sabato, che l’ha relegato nella seconda metà della griglia.

Coulthard non si sarebbe mai aspettato di vincere la gara, ma in F1 si sa che chi non ci crede fino alla fine, è perduto. La gara iniziò in condizioni meteo avverse, con pista bagnata, ma che tendeva ad asciugarsi. Molti partirono con gomme da bagnato, mentre lo scozzese andò ai box dopo due giri per montare quelle da asciutto. Una strategia vincente che dà inizio alla rimonta di Coulthard dalle retrovie.

Coulthard Melbourne

Con Barrichello e Panis fuori dai giochi nei primi 11 giri, alla ventesima tornata lo scozzese è addirittura terzo, pronto a tallonare Schumacher per la seconda posizione. L’impressionante rimonta di Coulthard viene premiata, poichè sia il suo compagno di squadra (penalizzato da un drive-through) sia Schumacher (costretto ad un pit stop anticipato per danni alla monoposto) sono costretti a cedere posizioni importanti.

Al 48° giro, quindi solo 10 giri prima della fine della gara, il pilota scozzese della McLaren sfrutta un errore di Montoya e si immola verso la sua tredicesima e ultima vittoria in F1.

David Coulthard è sempre stato un pilota notevole, che però non ha mai avuto quel “quid” in più per ritagliarsi il ruolo da prima punta. Sia come compagno di Hakkinen, che di Raikkonen. Dai tifosi Ferrari sarà sicuramente ricordato per la rissa sfiorata con Schumacher nel 1998 a Spa. Il tedesco tamponò lo scozzese in piena fase di doppiaggio, alimentando una rabbia atroce nel due volte campione del mondo.