F1 | Vasseur cambia la Ferrari e punta in alto

Frédéric Vasseur si è presentato per la prima volta alla stampa come team-principal della Ferrari. Il dopo Mattia Binotto è iniziato con dei cambiamenti importanti sul fronte dei piloti. Ed anche con un obiettivo che, guardando il recente passato, può apparire davvero arduo da raggiungere.

F1 - Frédéric Vasseur, Ferrari, 2023

Inutile negarlo, le attese legate a ciò che potrà dire o fare Frederic Vasseur nel suo primissimo periodo in Ferrari è veramente tanta.

Si vuol capire, effettivamente, se ci sarà un distacco netto col passato. Se riuscirà, con il suo modus-operandi, a ribaltare una gestione che era nata potenzialmente vincente e che si è rivelata – lo scorso anno – quasi fallimentare, arrivando ad accumulare il più grande distacco della storia della F1 tra colui che ha vinto il titolo e colui che, de-facto, era il suo principale avversario. Nella fattispecie, la Ferrari di Charles Leclerc.

E proprio dai piloti Vasseur riparte.

F1 – Charles Leclerc e Carlos Sainz, Ferrari, Abu Dhabi, 2022

Ricordiamo come lo scorso anno una delle principali accuse che venivano portate alla gestione Binotto era quella di non (poter) scegliere un primo e un secondo pilota. Non c’era una gerarchia, insomma. E questo ha, si, portato alla prima vittoria di Carlos Sainz in F1 (a Silverstone) ma ha anche enormemente aumentato il divario che Leclerc poteva avere da Verstappen.

A onor del vero questa gerarchia non c’era stata neanche l’anno prima, nel 2021, ma la tematica non risultò di fondamentale importanza in quanto la Ferrari era talmente indietro in classifica e talmente poco competitiva che non venne alla luce come dibattito importante. Tant’è vero che Sainz finì addirittura avanti a Leclerc per pochi spiccioli di punti in classifica finale.

Ad ogni modo Vasseur è un manager che ha fatto della filosofia a una punta un suo stile di vita. Sotto la sua gestione ci sono sempre stati un numero 1 e un numero 2. E lo ha anche pubblicamente, ripetutamente dichiarato. Nella sua prima uscita come nuovo direttore della GeS di Maranello, però ha voluto ribadire di come non ci sarà un primo e un secondo pilota ma con una netta differenza rispetto al passato: tale condizione si riferisce alla prima parte di stagione. Seguirà, quindi, una doverosa (e, siamo certi, non tardiva) decisione che vedrà favorito chi è davanti in classifica e può potenzialmente avere chance per lottare – più dell’altro – per qualcosa di improtante. Buono no? O meglio, dovrebbe essere la normalità delle cose.

Ma viste le ultime vicissitudini in Ferrari, tanto normale non lo è. Quindi tutto di guadagnato. E si spera che tale decisione possa portare finalmente ad una ottimizzazine del potenziale che può esprimere la vettura (che, per dovere di cronaca, come è giusto che sia, ribadiamo sia stata ideata, progettata e iniziata sotto la gestione di Mattia Binotto).

Ma c’è anche un’altra cosa, forse di non poca importanza, ma dato il periodo in cui ci troviamo e dati gli innumerevoli precedenti, forse è bene prendere un attimino con le molle: Vasseur ha detto di voler puntare al mondiale…

A voi !