F1 | Leo Turrini: “Vasseur non è l’uomo giusto per la Ferrari!”

F1 - A Pit Talk lo scottante tema della posizione in bilico di Binotto viene discusso con il maestro Leo Turrini. Sarà Vasseur il suo sostituto? Il maestro non crede sia la figura adatta per stare a Maranello.

Tante le speculazioni, tante le voci di mercato. Anche quelle che passano da Pit Talk sono voci importanti e questa settimana abbiamo l’onore di ospitare ancora una volta il maestro Leo Turrini.

Ovviamente il tema toccato è quello delicato, riguardo la situazione di Mattia Binotto e le recenti voci che lo vedono ormai lontano dal ruolo di team principal della Scuderia Ferrari. Ma finchè non lo vediamo, risulta difficile credere a queste mere speculazioni.

Non ha senso mandar via Binotto per prendere Vasseur, io credo che Vasseur non sia l’uomo giusto. Perchè ha esperienze diverse da quelle che per me sono richieste per guidare il reparto corse della Ferrari.”

Vasseur Ferrari
Fred Vasseur e Mattia Binotto, 2019.

Presa di posizione molto dura di Turrini nei confronti del team principal della scuderia elvetica. Il quale per lui non sarebbe la figura indicata per condurre la Ferrari alla vittoria, o, ancora meglio, non sarebbe un valore aggiunto rispetto a ciò che dà oggi Mattia Binotto alla Ferrari.

(Qui la nostra intervista al team principal Fred Vasseur).

“Il reparto corse della Ferrari ha 1.200 dipendenti. Vasseur ha fatto il team principal alla Renault, non mi risulta con esiti straordinari. Alla Sauber, si potrebbe chiedere a Giovinazzi come pensa di essere stato trattato, tanto per dirne una. Certamente è un signor professionista, ma il solo essere francese non può renderlo paragonabile a Jean Todt. Preferirei un italiano e ti dico se prendiamo un Chris Horner o un Toto Wolff, io ti dico sì.”

Ovviamente lo scetticismo è legato ai risultati e al nome di Vasseur, che alla fine in F1 non ha dimostrato di eccellere, ma che sicuramente sa il fatto suo vista la sua grande esperienza anche sotto l’aspetto ingegneristico. Nonostante i grandi risultati messi a segno nelle serie minori, Turrini non lo identifica come l’uomo adeguato per comandare la rossa.

“Se viene presa una certa decisione [sull’addio di Binotto], la Ferrari ha una carta coperta da giocare. Che sono io. (afferma ironicamente). Io sono italiano, vivo a pochi km da Maranello, quindi sono la soluzione ideale.”

 Ironicamente il maestro Turrini si candida come futuro Team Principal della Ferrari. Con il pieno appoggio del pubblico e del nostro Antonio! Ma importante sottolineare come, secondo lui, la Ferrari ha pronta una carta nascosta da giocarsi in extremis. Se Binotto si allontanerà dalla Ferrari, dobbiamo aspettarci sorprese.