F1 | Vasseur in esclusiva: tra il futuro di Zhou e l’arrivo di Audi nel 2026

F1 - Intervista esclusiva con il team principal dell'Alfa Romeo Sauber, Frederic Vasseur.

Dal nostro inviato a Zandvoort: Giuseppe Piccininni.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare il team principal dell’Alfa Romeo Sauber Frederic Vasseur. Direttamente da Zandvoort in esclusiva, il capo della scuderia elvetica si è dimostrato estremamente disponibile. Abbiamo parlato della gara di oggi, del futuro e della situazione di Zhou per il 2023.

L’intervista è stata totalmente curata e tradotta dalla redazione di F1sport.it.

Molti team sembrano aver stoppato gli sviluppi per concentrarsi sulla monoposto 2023. I vostri sviluppi per il 2023 sono incominciati?

“Credo che tutti i team siano allo stesso punto. Stiamo guardando alla produzione delle componenti. Non ha senso pensarci oggi. Stiamo guardando alla produzione che verrà completata tra un paio di eventi. Dobbiamo stare attenti al budget cap e preoccuparci di quali sono i vantaggi in termini di performance e pensare ai piccoli update che arriveranno fino alla fine del 2022.”

Sappiamo che Zhou non ha ancora un contratto ufficiale per il 2023. L’attuale situazione di mercato mette in bilico la sua permanenza nella scuderia?

“Sei più informato di me…” (ride) “la situazione è chiara, abbiamo un contratto con Zhou con un’opzione per il futuro. Decideremo in questo mese cosa fare, ma è lui la priorità anche perché ha svolto un ottimo lavoro. Prenderemo la decisione il prima possibile.”

 Quindi vi siete guardati intorno?

“Fa sempre parte del mio lavoro, guardarsi intorno, vedere quale pilota è libero, capire chi potrebbe essere la migliore scelta per il team e rimanere attivi sul mercato piloti.”

In passato la Ferrari aveva la precedenza su uno dei vostri sedili in F1. Questo ha influenzato in qualche modo la crescita della Sauber Driver Academy anche in un prospetto di un approdo in F1?

“Sì, in passato la Ferrari aveva un nostro sedile. Abbiamo interrotto questo accordo perché volevo sentirmi libero di scegliere il pilota per il team e per il futuro. Attualmente la situazione con Ferrari è piuttosto chiara, la partneship è molto forte, se possiamo aiutarci a vicenda lo facciamo, anche in fabbrica e nel garage. Ci aiutiamo a vicenda.”

Una domanda un po’ più tecnica. L’innalzamento del fondo di 1.5 cm ha complicato lo sviluppo e la ricerca della performance in questa stagione?

“Sono dispiaciuto del fatto che il provvedimento sia arrivato a questo punto della stagione, ma lo sviluppo resta uguale per tutti. Ci siamo dovuti adattare, perché avevamo iniziato lo sviluppo della nuova macchina per la prossima stagione seguendo il regolamento senza la nuova direttiva. Il lavoro già svolto è stato soggetto ad una revisione.”

Vi aspettavate di essere più in alto o più in basso a questo punto della stagione?

“Abbiamo avuto un inizio di stagione molto forte siglando molti punti nei primi eventi del campionato. La performance oggi è ancora lì e dobbiamo, a Spa avevamo una buona velocità, due gare fa P8 in qualifica, siamo in una fase positiva. Mi piacerebbe stoppare questo trend e tornare in zona punti in questo weekend.”

 Possiamo dire che ci sono state delle gare sfortunate? (Riferendomi a Spa)

“(ride) Sì, a Spa non potevamo fare nulla. Però non credo ci sia stata sfortuna abbiamo avuto penalità, DNF e piazzamenti fuori dai punti. Dobbiamo ricercare la performance e provare a fare il massimo per il team.”

Le voci di una partner con Audi nel 2026 sono sempre più insistenti. Come questo cambiamento potrà influenzare internamente la squadra?

“Se guardiamo a due mesi fa, l’accordo era con McLaren, poi con Aston Martin, poi con Williams, ora si parla di noi. Ho assicurato tutti di stare tranquilli, l’annuncio dell’accordo arriverà e la decisione sarà presa parlandone con il team. Il 2026 è più che lontano e sono focalizzato sulla gara di oggi pomeriggio e sullo sviluppo della monoposto.”

 Avete parlato con Ferrari riguardo questa entrata di Audi in F1?

“Parlo con Ferrari ogni weekend e ci siamo già confrontati su questo.”

La decisione di interrompere la collaborazione con Alfa Romeo è dovuta all’entrata di Audi in F1?

“La decisione non è stata mia, è arrivata dall’Alfa Romeo, noi abbiamo un contratto che avrà fine nel 2023. Ovviamente ci tengo a ricordare che è stata un’esperienza positiva, che questa collaborazione per me è stata molto stimolante. Sono contento e mi impegnerò al massimo per rispettare il contratto in questi ultimi 18 mesi.”

Cosa si aspetta nella gara di questo pomeriggio?

“In F2 c’è stata una gara caotica, qui a Zandvoort c’è la sabbia, la ghiaia e le barriere vicine. Potrebbe essere una gara caotica, dobbiamo cogliere l’opportunità se si presenta, anche affidandoci alle strategie.”

Qual è il suo circuito preferito nel calendario di F1?

“Mi piace molto il Bahrain, le gare sono sempre molto emozionanti e siamo accolti calorosamente in Bahrain. Ci sono anche le gare in Europa come Spa, Zandvoort o Monza che ritengo circuiti magici.”