F1 | Abu Dhabi: l’ultima volta di Vettel

Ad Abu Dhabi è tempo di saluti, si corre l’ultima gara del campionato. In palio tra Leclerc e Perez la piazza d’onore nella classifica piloti. Sarà addio alla F1 per Sebastian  Vettel e Latifi, probabilmente anche per Schumacher.

A sette giorni dall’infuocato GP del Brasile la F1 torna in pista allo Yas Marina di Abu Dhabi per l’ultimo appuntamento stagionale.

F1- Perez in azione nel GP di Brasile

In palio rimane la seconda posizione nel mondiale piloti tra Leclerc e Perez, più utile a Red Bull per una doppietta in classifica che ad una Ferrari di nuovo seconda, distate e delusa. Tempo di Bilanci e tempo di rendersi conto che il 2022 è stato un anno migliore rispetto ai precedenti ma decisamente sottotono rispetto ai proclami. Tre vittorie non bastano a spostare l’ago della bilancia. Nemmeno diventassero 4 domenica sera.

Abu Dhabi rappresenta l’ultima corsa in F1 per Sebastian Vettel, con lui si chiude un era. Dal debutto nel 2007 sulla BMW, al primo successo con la  Toro Rosso, ai mondiali con Red Bull passando per  l’esperienza in Ferrari ed il finale in Aston Martin sono passati 16 anni.

In mezzo quattro titolo mondali consecutivi dal 2010 al 2013 ed un esperienza in rosso finita non con il sorriso. Vettel a Maranello non è riuscito nell’impresa di riportare il titolo piloti (non è il solo, Alonso gli tiene compagnia, Prost pure per parlare di grandissimi) ma ha lasciato come il terzo ferrarista in termini di GP vinti dietro a Schumacher e Lauda.

Proprio Schumacher, Mick, probabilmente sarà ai saluti finali. Mentre scrivo non c’è ufficialità ma non è un mistero che i rapporti tra lui e Steiner in Haas non siano dei migliori. Mick in F1 ha deluso, ha avuto poco tempo per adattarsi ma non s’è imposto come i campioni sanno fare. Per lui il problema è il cognome, un peso enorme per un ragazzo che ha fatto del suo meglio, meglio di moltissimi altri, non abbastanza per puntare ad un top team.

Idem per Latifi anche lui ai saluti finali.

Lo scorso anno qui fu storia con l’assegnazione del titolo all’ultimo giro. Spesso Abu Dhabi è stata una passerella a causa dei titoli assegnati con anticipo. Non fu così nel 2010, il primo anno iridato di Vettel, l’anno della grande delusione di Alonso rimasto con la sua Ferrari dietro a Petrov.

Qui si corre dal 2009. Hanno sempre vinto Red Bull o Mercedes ad eccezione del 2012. Quella fu un edizione memorabile. Vinse la Lotus di Raikkonen: “ leave me alone, I know what i’m doing!”. Per I ferraristi di rito Raikkoniano, per citare il nostro amico Leo Turrini, una goduria.