F1 | Budget cap Red Bull e il limite legale-illegale del 5%

SUZUKA, JAPAN - OCTOBER 08: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB18 stops in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on October 08, 2022 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images ) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202210080310 // Usage for editorial use only //

F1 – La Federazione ha accertato lo sforamento del tetto di spesa massima consentito per la stagione 2021 di F1 da parte della Red Bull. Classificando questo superamento come una violazione minore. Eppure in Italia c’è chi parla di “Red Bull illegale” oppure titola “sono colpevoli”. 

Da illegale a violazione minima, mi sembra ci sia una bella differenza. Colpevoli di essere rimasti all’interno di un “secondo” limite che era stato descritto ed indicato dalla Federazione stessa, condiviso e sottoscritto da tutti i partecipanti del mondiale? ovvero il 5%?

Ma di cosa stiamo parlando? Cosa stiamo ingigantendo? Basta fare un giro sulle homepage dei più autorevoli siti sportivi d’informazioni esteri che tutto viene giustamente ridimensionato. 

Tutto questo grande baccano mediatico in F1 – che come ho avuto modo già di dire a Pit Talk è funzionale solo a coprire le mancanze delle squadre rivali della Red Bull – sarebbe stato giustificato se il regolamento non avesse ammesso sforamenti. Invece erano stati pensati, ed erano pure quantificati in entro il 5% o non entro il 5%. Perché pensare a dei limiti ulteriori al  tetto massimo, se poi oltre non potevi andare oltre il tetto massimo, forse perché invece potevi andarci, entro, per l’appunto, certi limiti… (>5% o <5%).

Ora facciamo il punto della situazione: Red Bull ha quindi varcato quella linea dei 145 mln di dollari ma rimane entro il limite del 5%, cosa realmente può accadere?

E’ vero che il regolamento apre a tanti scenari, compreso la decurtazione di punti sia nel caso di violazione minore (meno del 5%) che nel caso di violazione maggiore (oltre il 5%). Appare chiarò però che nel comunicato si punti più volte a ribadire che la violazione è considerata minore. Non a caso all’interno del comunicato è stato inserita una sezione che vi riportiamo integralmente in inglese. 

Note to Editors

Procedural Breaches can result in Financial Penalties and/or Minor Sporting Penalties (in case of aggravating factors) as detailed in the Financial Regulation. Minor Overspend breach (<5% Cost Cap) can result in Financial Penalties and/or Minor Sporting Penalties. Only a Material Overspend breach (>5% Cost Cap) if confirmed before the Cost Cap Adjudication Panel will result in a mandatory Constructors’ Championship points deductions and can result in additional Financial Penalties and/or Material Sporting Penalties.

La nota ribadisce , ancora una volta che solo in caso di violazioni superiori al 5% la decurtazione dei punti del mondiale F1 è obbligatoria. Obbligatoria perché? Perché nel caso di violazione minore decide la FIA caso per caso. Deciderà però anche in base al livello di sforamento si presuppone. Una valenza avrà uno superamento di 0,5% una cosa sarà un superamento di 4,8%. 

Nel caso Red Bull si parla di 1,1 milioni di dollari oltre il limite, ovvero lo 0,75% di sforamento. Si 0,75%. Per questo motivo Hamilton già durante lo scorso week end andava dicendo ai media che anche 300.000 dollari possono favorire lo sviluppo prestazionale. Sapeva, probabilmente che il superamento avvenuto non era così elevato.

SUZUKA, JAPAN – OCTOBER 09: Adrian Newey, the Chief Technical Officer of Red Bull Racing delivers hot drinks to Red Bull Racing Team Principal Christian Horner and Red Bull Racing Team Consultant Dr Helmut Marko

Poi c’è la Red Bull che dice: Prendiamo atto con sorpresa e disappunto delle conclusioni della Fia in merito a una ‘infrazione di spesa minore’. La nostra presentazione per il 2021 era al di sotto del cost cap, quindi abbiamo bisogno di ricontrollare con attenzione le conclusioni della Fia, visto che la nostra convinzione resta che i costi rilevanti siano inferiori all’ammontare del cost cap 2021 di F1.

Quindi da una parte abbiamo una Red Bull che continua a dirsi in buona fede, dall’altra abbiamo, un discostamento di uno “zero virgola” oltre il tetto massimo (lo riportano alcune indiscrezioni della stampa olandese molto vicina agli ambienti Red Bull) come è pensabile che sulla Red Bull possa abbattersi una penalizzazione pesante da rivedere il risultato della stagione passata o, addirittura, condizionare quella attuale o futura?

Anche Erik Van Haren giornalista olandese del telegraaf, sempre molto informato sulla Red Bull, si dice sicuro che accadrà ben poco https://www.telegraaf.nl/sport/996481733/kleine-overtreding-red-bull-wereldtitel-max-verstappen-niet-in-gevaar essendo il team anglo austriaco all’interno del perimetro del 5% ammesso.

Solo il tempo ed i legali delle parti ci diranno se effettivamente la Red Bull è “colpevole” “illegale” per essere rimasta all’interno di un limite dettato dallo stesso regolamento. Storture e devianze che solo la F1 attuale ci può regalare… Una cosa è certa, ci vuole semplificazione se non si vuole finire a correre, non nelle piste di F1, ma nelle aule dei tribunali.