F1 | John Elkann ripone piena fiducia in Mattia Binotto

F1 - Dopo mesi di silenzio il presidente della Ferrari, John Elkann, torna a parlare. Piena fiducia a Binotto e la volontà di riportare il titolo entro il 2026.

Binotto Ferrari

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport il presidente della Ferrari, John Elkann, rompe un silenzio duraturo. Il CEO della Exor e successore di Sergio Marchionne in Ferrari non è avvezzo a commentare i risultati della scuderia di Maranello. Nonostante ciò la presenza della dirigenza credo sia fondamentale in un periodo di difficoltà come questo.

Abbiamo grande fiducia in Mattia Binotto e apprezziamo tutto ciò che lui e tutti i nostri ingegneri hanno fatto“, ha detto prima del GP d’Italia di casa della Ferrari a Monza.

Ma non c’è dubbio che il lavoro a Maranello, al box, al muretto e sulla monoposto debba migliorare. Dobbiamo continuare a fare progressi e questo vale per i meccanici, gli ingegneri, i piloti e, ovviamente, l’intero team dirigenziale, compreso il team principal.”

F1 – Binotto pensieroso al muretto Box.

Elkann non nega l’evidenza ma sembra dare fiducia all’attuale gruppo Ferrari. La squadra non sembra in procinto di essere soggetta a stravolgimenti, anche se i risultati, dati alla mano, non arrivano. La cosa fa rabbia pensando che in questo 2022 si aveva per le mani una monoposto in grado di poter competere.

Riporre la nostra fiducia in Binotto e nella sua squadra è stata una decisione giusta e ha dato i suoi frutti. Grazie a loro siamo competitivi e torniamo a vincere. Ma non sono soddisfatto perché penso che possiamo sempre fare meglio. Non c’è dubbio che ci sia bisogno di maturare e crescere, facciamo ancora troppi errori.”

Piena fiducia a Binotto e alla squadra per il futuro. Nonostante l’assalto dei media nei confronti del manager di Losanna, i piani alti e il team sembrano stringersi attorno al lavoro e alla figura di Mattia Binotto. Probabilmente si cerca di allontanare l’attenzione mediatica dal team principal Ferrari che da qualche GP a questa parte viene identificato come capro espiatorio delle disfatte della squadra.

Elkann ha affermato che l’affidabilità potrebbe essere migliorata ed è ottimista per il futuro.

Ecco perché credo che prima del 2026 la Ferrari vincerà ancora una volta i titoli costruttori e piloti, con Charles Leclerc in pole position“, ha concluso.