F1 | Monza: Analisi approfondita FP2: Ferrari vs Red Bull

F1 - Conclusasi il venerdì di libere a Monza, andiamo a studiare nel dettaglio il ritmo e le prestazioni dei due team che si giocheranno la vittoria. Red Bull e Ferrari.

Il venerdì di libere a Monza ci ha dato diversi spunti che abbiamo analizzato riguardo le prestazioni di Red Bull e Ferrari. Studiando i grafici e confrontandoci a seconda di quello che emerso dai box dell’autodromo di Monza, abbiamo ragione di credere che al momento la Ferrari sia ancora giù di motore con entrambi i piloti, andiamo a vedere perchè:

Prendiamo in esame i giri migliori dei top 3. Nonostante Leclerc abbia la velocità di punta più alta non è riuscito a mettere insieme un giro sufficientemente rapido. Questo per due motivi, uno già citato, riguardo le mappature Ferrari non molto spinte e l’altro riguarda l’unità motore di Charles, che dovrebbe essere quella “di rotazione”. Mentre Sainz ha già sostituito la power unit e andato in penalità in vista della gara.

Salta all’occhio che la curva della velocità dei due Ferrari inizia a decrementare prima ancora del punto di iniziare la frenata. Probabilmente per i due motivi citati prima. Essendo una simulazione di qualifica è difficile che stiano facendo lift and coast. Si tratta di un dato che preoccupa perchè l’accelerazione di Verstappen è vero che sale più lentamente, ma una volta raggiunto il picco, non cala. Le due monoposto hanno due assetti completamente differenti, in quanto la RB è attualmente quella con il setup più carico in griglia. La F1-75 di contro è una delle più scariche, con l’estrema ala posteriore già vista nelle libere di Spa, per compensare il gap con il motore RBPT.

Dai microsettori si evince che sui rettlinei, nonostante tutto, la Ferrari abbia la meglio. Essendo al venerdì, sicuramente anche la Red Bull stava sperimentando, ma la rossa sul giro secco può ancora dire la sua. Il calo di velocità sul dritto della Ferrari però si nota anche dall’analisi dei microsettori. Nelle seconde metà di rettilineo, Verstappen risulta più veloce.

Adesso analizziamo anche il passo gara:

In considerazione abbiamo preso solo Sainz perchè Leclerc ha effettuato pochi giri su gomma media. Sul passo gara la curva di decelerazione Ferrari sembra essere ancora una volta sospetta. La Red Bull in uscita da Lesmo 2 è molto più forte della F1-75, dominando il rettilineo che anticipa la Ascari. Sul passo gara l’assetto molto scarico della F1-75 sembra riuscire a compensare il martellante ritmo di Verstappen, che in FP2 ha iniziato ad inanellare tornate fisse sull’1:26, come si può leggere dal riepilogo del nostro inviato a Monza. Sul mescola soft la rossa sembra essere più vicina, su gomma media Verstappen è mostruoso.

Andando ad analizzare i grafici sembra che Verstappen sia più costante dei due Ferrari, ma che abbia un’accelerazione che incrementa sul diritto più lentamente rispetto alla F1-75. Stando solo al venerdì diventa difficile tirare già le somme. Crediamo che la rossa le stia provando tutte per avvicinarsi anche sul passo gara alla Red Bull.

Tocca aspettare i risultati delle FP3 o ancora meglio, delle Q1, per capire quanto ancora le due monoposto posso spingere. Questa decelerazione della F1-75 potrebbe risultare un problema nel passo gara, dove Verstappen sembra imprendibile anche con un assetto non estremo, come invece hanno optato gli uomini della scuderia di Maranello.