F1 | Ing. Tredozi: la Ferrari sarà difficile batterla

L’Ing. Gabriele Tredozi ai nostri microfoni di PitTalk ha dichiarato: la Ferrari sarà difficile batterla.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Lunedì sera è andata in onda la puntata numero trecento di PitTalk. In quest’occasione, così speciale per noi, è intervenuto ai nostri microfoni l’Ing. Gabriele Tredozi ex direttore tecnico della Minardi di F1. Ovviamente sull’entusiasmo del GP d’Australia abbiamo parlato della rossa di Maranello. Anche per l’Ing. Tredozi c’erano aspettative per questa Ferrari, ma non di questo livello. Due vittorie su tre, tre volte su tre a podio. Primo posto nel mondiale piloti, primo in quello costruttori. Una partenza migliore non si poteva chiedere.

“C’erano delle aspettative, delle buone aspettative, ma non di questo livello. Ha dimostrato di essere (la Ferrari) veloce, consistente, affidabile. Anche con piloti molto forti, perché nel modo in cui ha vinto Leclerc, la prima e la terza gara, è veramente impressionante. Un pacchetto che funziona bene. Il motore anche. Ritengo che il motore sia il più forte del lotto. È molto molto forte.”

L’Ing. Tredozi come tanti altri addetti ai lavori trovano nel motore Ferrari una delle chiavi vincenti della F1-75. Uno degli interessantissimi spunti che l’ingegnere ha voluto far notare è la questione benzina.

Come abbiamo già parlato, da quest’anno il nuovo regolamento oltre a stravolgere l’aspetto delle auto, ha stravolto anche quello che è il carburante di questi nuovi motori ibridi. La componente di etanolo al 10% sembra essere uno dei principali problemi per i team di F1. Anche se per la Ferrari, invece, è stata un’opportunità. Infatti quest’anno sta dimostrando dalle prime gare di essere di gran lunga il motore più performante, e soprattutto affidabile del circus. Forse anche causa, qualche soluzione, che sfrutta al massimo il carburante ecologico di nuova generazione. La Ferrari non è nuova a saper sfruttare al massimo il motore. Anche nella vicenda del così detto purgatorio che ha visto di fatto la Ferrari per due anni fuori dai giochi per le (non)sanzioni FIA, si trattava di saper interpretare meglio degli altri la materia propulsore.

“Penso che con il cambio delle benzine la Ferrari abbia fatto un gran lavoro. La Mercedes ha sicuramente perso rispetto agli altri. È quello che sembra essere il livello di adesso. Diciamo che la Ferrari è molto consistente, sarà difficile batterla. La benzina è cambiata per tutti, quindi chi ha fatto il miglior lavoro, ha ottenuto il risultato migliore. Io non sono un motorista, ma credo che Ferrari abbia fatto un ottimo lavoro. Abbia perso pochissimo rispetto all’anno scorso, forse anche guadagnato. Mentre gli altri son rimasti penalizzati, soprattutto la Mercedes.”

La Mercedes ad oggi non ha mostrato in pista di avere grandi performance. Il secondo posto attuale in classifica costruttori è questione di affidabilità, ma non certo di prestazioni, se si vedono i distacchi con i primi. Mentre in casa Red Bull, nonostante ci siano ottime prestazioni, l’affidabilità è per ora il vero tallone d’Achille. Verstappen su tre GP di F1 ne ha terminato solo uno. E per chi vuole ambire a vincere un mondiale di certo non è un risultato incoraggiante che faccia ben sperare.