F1 | Tre anni di attesa

Ci sono voluti tre anni ma finalmente il mio appello “ Io non ci credo!” ha avuto una risposta. Esattamente tre anni fa, il 26 marzo del 2019, su questo sito “https://www.f1sport.it/2019/03/f1-ferrari-io-non-ci-credo/”  lanciavo un allarme dopo una sonora sconfitta della Ferrari al Gran Premio di Melbourne che aveva aperto la stagione del Campionato Mondiale.

Dicevo: “Non ci credo!”: che lo staff tecnico non fosse capace di risolvere i suoi problemi, che il team più amato del mondo non sapesse reagire, che una squadra così piena di storia di titoli e di successi non sapesse farsi ammirare, che i milioni di tifosi sparsi per il mondo potessero subire un’altra delusione così cocente. E concludevo dicendo che dovevamo credere in un riscatto immediato, per non essere destinati ad una serie di domeniche tristi, senza emozioni, senza vivacità.

Ho aspettato tre anni per avere la risposta dalla Ferrari, un po’ troppi a dire il vero, ma finalmente possiamo riscattarci da tre anni di sofferenza, salvo qualche sprazzo occasionale. Finalmente non dovremo più aggrapparci ai duelli fra Lewis Hamilton e Max Verstappen per divertirci, per appassionarci, per esultare, per vivere qualche duello avvincente, per assistere a qualche sorpasso in rosso.

Ma cara Ferrari, caro Binotto, caro Leclerc e caro Sainz contiamo su di voi perché quello spettacolo che ci avete offerto domenica scorsa si possa ripetere per tutta la stagione di questo 2022 che segna l’inizio di una nuova era per la Formula 1. Nuova era tecnologica e nuova era sportiva. E soprattutto nuova era ferrarista.

Questa volta non devo più dire “ci credo” ma “ci conto”!