F1 | Ferrari, test finiti ma i dubbi restano

La Ferrari ha concluso la tre giorni di test sul circuito di Fiorano. Ricordiamo che il team di Maranello ha dovuto utilizzare la vettura del 2018, e non quella della scorsa stagione (come da programma) per una protesta di un team motorizzato Mercedes. I dubbi restano sul perchè la Scuderia voleva utilizzare la monoposto 2021. Qual’era il vero scopo di questo test? Era solamente il fatto di far riprendere confidenza ai piloti con una F1, o con la scusa del test a Maranello volevano testare qualche componente di quest’anno sulla vettura?

La Ferrari ha terminato una tre giorni di test sul circuito di Fiorano nella giornata di ieri. La Scuderia ha percorso oltre 800km in tre giorni, con Shwartzman ed i due titolari Leclerc e Sainz. Questi test privati hanno consentito al pilota russo di prendere maggior confidenza con una monoposto di F1, proseguendo così il suo nuovo ruolo da collaudatore per la rossa. Mentre Leclerc e Sainz hanno potuto riprendere mano con una F1 , in vista anche dei test pre-stagionali con le nuove vetture tra meno di un mese sul circuito del Montmelò.

Come era ben noto, la Ferrari aveva in programma di utilizzare la monoposto 2021 per questi test, dato che da quest’anno le vetture di F1 saranno completamente diverse rispetto a quelle della passata stagione. E nonostante l’unanimità tra i vari team per poter utilizzare la monoposto 2021, in realtà nel regolamento sportivo non era stato ancora approvato questo cambiamento.

Dunque un team motorizzato Mercedes avrebbe chiesto un chiarimento alla FIA, facendo fare un passo indietro alla Ferrari. Di conseguenza il team di Maranello è stato costretto ad utilizzare la SF71-H del 2018 in questi test privati. Sorge il dubbio che queste giornate di prove a Fiorano, non avevano solo l’obiettivo di far riprendere confidenza con una F1 ai piloti titolari. E se lo scopo di questo test privato fosse stato quello di provare qualche nuovo componente sulla SF21? Quale componente se la monoposto 2021 è completamente diversa rispetto a quella di quest’anno?

 

L’unica parte della vettura che sarebbe potuta essere testata è la power-unit 2022. Sicuramente utilizzando la SF21 i tecnici del Cavallino avrebbero potuto avere dei riscontri in pista dal nuovo propulsore. E dato che le power-unit di quest’anno saranno molto simili a quelle del 2021, ecco che a Maranello potrebbero aver pensato a questo test per avere un primo feedback. Ecco forse qual’era il vero scopo di questa sessione di prove sul circuito di Fiorano.

Così facendo la Ferrari sarebbe riuscita a “raggirare” il regolamento sportivo. Però una scuderia (motorizzata Mercedes) ha storto il naso appunto, insospettita di questo test. Evidentemente la Ferrari facendo le prove con la SF21 avrebbe beneficiato non poco, piuttosto che effettuare un test con una monoposto di F1 meno recente. Di certo non sarebbe una novità in F1! Alcuni top-team (senza far nomi) in passato avrebbero raggirato il regolamento… Il mondiale 2022 di F1 deve ancora iniziare, ma i sospetti già ci sono. Chissà cosa accadrà quando le scuderie inizieranno a svelare le loro nuove monoposto…

Alberto Murador