F1 | Turrini: “Verstappen favorito dalla citrullagine di Bottas!”

Max Verstappen ha trionfato anche in Messico durante il Gran Premio numero diciotto della stagione di F1. L’olandese, dopo Austin, ha portato a casa altri punti fondamentali in ottica mondiale e ora Lewis Hamilton dovrà cercare di recuperare se non vuole vedere sfumare il mondiale. Forse però questa gara sarebbe potuta finire in modo diverso, se solo Bottas non avesse commesso quell’errore all’inizio. Leo Turrini, intervenuto nella puntata numero 285 di PitTalk, ha commentato l’accaduto. 

Max Verstappen primo, Lewis Hamilton secondo e Sergio Perez terzo. È questo il podio che si è delineato in Messico: la RedBull sempre più forte e la Mercedes sempre più in confusione. Strano perchè durante le prove libere e le qualifiche si sarebbe detto che il GP lo avrebbe vinto il sette volte campione del mondo, recuperando così sul rivale. La pole position infatti se l’era presa Bottas che però ha commesso un errore madornale alla partenza. Ha infatti ostacolato il compagno di squadra e facilitato la situazione a Verstappen che dopo essersi preso la prima posizione non l’ha più mollata.

Leo Turrini, intervenuto a PitTalk, ha espresso il proprio parere in merito a ciò che si è visto in Messico:

“Max straordinario ma sicuramente favorito dalla “citrullagine” di Bottas. Verstappen avrebbe vinto anche se dopo la prima curva fosse stato terzo, perché avrebbe potuto anche giocare sulle soste nonchè sulla prestazione che era nettamente superiore a Mercedes. Hamilton non sta mollando niente comunque, sta combattendo con tenacia, ma non sarebbe bastato. Quello che ha fatto Bottas al via è stato sconcertante. Tutti ci aspettavamo che le due Mercedes essendo davanti si sarebbero prese la posizione e che Verstappen avrebbe dovuto sudare e faticare per passare davanti.

verstappen_olanda_2021

Il risultato di Città del Messico è un’ipoteca sul titolo ma ci sono quattro gare, la mini-race in Brasile, i punticini per i giri veloci, diciamo che non è chiusa. Verstappen in una condizione cosi favorevole per il mondiale non c’ è mai stato, tra Austin e Città del Messico ha tirato una bella legnata! Credo che lui abbia acquisito una consapevolezza che in passato era mancata. Forse è proprio la macchina che fa la differenza, perché una monoposto in grado di vincere il mondiale lui non l’ha mai avuta, questa è la prima volta. Io spero che vinca l’olandese nonostante la mia ammirazione per Lewis Hamilton, ne abbiamo bisogno per il contesto F1, i monopoli non fanno mai bene”.

Alla fine della stagione di F1 mancano ancora diverse gare è vero, però è altrettanto vero che Verstappen comincia a sfuggire ad Hamilton. Se l’inglese non incasserà punti importanti nelle prossime gare, potrà salutare l’idea dell’ottavo titolo mondiale. Almeno per quest’anno.