F1 | Terruzzi: “Manovra di Verstappen a Interlagos poteva essere penalizzata!”

Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Brasile, quartultimo appuntamento della stagione 2021 di F1. La gara è stata entusiasmante grazie al duello tra il sette volte campione del mondo e Max Verstappen che è in testa al mondiale. Giorgio Terruzzi è intervenuto durante la puntata numero 286 di PitTalk dove ha commentato la sfida che i due piloti hanno portato in pista domenica. 

Protagonisti del GP brasiliano che si è corso domenica 14 novembre sul circuito di Interlagos, sono stati Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il pilota Mercedes da decimo che era partito, si è preso il primo gradino del podio mentre l’olandese della RedBull si è classificato secondo. Hamilton, grazie ai punti guadagnati, ha quindi accorciato le distanze dal rivale numero uno e la lotta al titolo iridato è ancora aperta.

Uno dei passaggi più entusiasmanti della gara, si è verificato quando Lewis ha tentato di superare Max che per difendere la propria posizione, lo ha accompagnato fuori dalla pista. Si è deciso di non investigare l’episodio e di non assegnare quindi nessuna penalità. Questa scelta ha sollevato pareri contrastanti. Giorgio Terruzzi, intervenuto a PitTalk, ha detto:

“Mah forse la manovra sul primo attacco poteva anche essere penalizzata però mi sembra che abbia fatto una gran corsa anche Verstappen, cioè ha messo molta pressione, non è più un ragazzo che sbaglia preso dalla foga. È un pilota che sta imparando tantissimo. Ha un talento rilevante e sta, secondo me, gestendo alla fine della fiera il suo mondiale, la sua corsa al titolo, il suo vantaggio anche in una situazione così difficile. A me è piaciuto Verstappen domenica”. 

Relativamente a questo episodio, è notizia delle ultime ore che Mercedes ha chiesto alla federazione di andare a riesaminare i fatti, essendo ora gli steward in possesso di nuovi elementi che permetterebbero a Verstappen di essere eventualmente penalizzato al prossimo GP del Qatar.

 

 

 

Tuttavia, secondo Terruzzi, questo mondiale di F1 si deciderà proprio all’ultimo e un tratto fondamentale da gestire sarà proprio l’aspetto mentale: “Stiamo vedendo due piloti di primo ordine secondo me, una bellissima sfida. Credo che proprio questi aspetti mentali poi alla fine potranno essere decisivi. Quando arrivi a tre gare dalla fine uno con l’altro con vicinanze così evidenti, conta l’atteggiamento mentale”.