F1 | Qatar: Red Bull pronta a protestare contro l’ala Mercedes

In Qatar la Red Bull potrebbe presentare una protesta per l’ala posteriore della Mercedes. A dirlo è stato il team principal Chris Horner. Da qui al termine del campionato se la Mercedes dovesse continuare ad usare l’ala utilizzata in Brasile, il team di Milton Keynes non esiterà a presentare una protesta. La guerra tra le due scuderie contendenti al titolo prosegue anche al di fuori della pista.

In Qatar la Red Bull fa da subito la voce grossa. Ma non in pista con Verstappen e Perez, bensì con Chris Horner. Il team principal della scuderia anglo-austriaca ha affermato che non esiterà a presentare una protesta contro l’ala posteriore della Mercedes. La stessa ala che la Mercedes ha utilizzato sulla W12 lo scorso weekend ad Interlagos. Horner ha dichiarato in conferenza stampa post libere che la Mercedes ha ottenuto un netto vantaggio con quel tipo di ala in Brasile. In pratica secondo Horner, il profilo inferiore dell’ala posteriore della W12 si andrebbe a muovere verso il basso, riducendo la resistenza ed aumentando di conseguenza la velocità sul dritto.

Secondo il team principal della scuderia anglo-austriaca, la Mercedes può aver avuto dei notevoli benefici soprattutto nei rettilinei. Horner ha fatto riferimento alla gran velocità di punta della W12, permettendo la rimonta ad Hamilton nell’ultimo GP.

Oltre che qui in Qatar, il team principal Red Bull teme molto le due ultime prove del calendario, ovvero l’Arabia Saudita ed Abu Dhabi. In quei due circuiti sarà fondamentale avere bassa resistenza all’avanzamento, quindi secondo Horner la Mercedes potrebbe ottenere ulteriori benefici.

In casa Red Bull dunque terranno attenzione alle mosse dei rivali della Mercedes, già nel corso di questo weekend. Se la Mercedes dovesse “insospettire” ulteriormente la Red Bull, allora partirà la protesta. Questo è quanto ha ribadito Horner, lanciando un chiaro segnale alla Mercedes ed a Toto Wolff. La guerra entra nella fase più cruciale di tutto il mondiale, da una parte Verstappen vs Hamilton, e dall’altra Horner vs Wolff.

D’altronde la guerra delle ali non è certo una novità, già da metà stagione che la Mercedes accusa la Red Bull e viceversa. La posta in palio è davvero importante, ci si gioca un titolo mondiale! Poi la F1 in questi ultimi anni ci ha sempre abituato ad accuse di irregolarità tecniche da parte di una scuderia ad una rivale, specie quando ci si gioca i titoli.

Nonostante le accuse da parte di Horner, Toto Wolff si dice assolutamente tranquillo riguardo la conformità regolamentare della W12. L’austriaco rispondendo in conferenza ad Horner in maniera ironica, ha detto che oramai la FIA ha tutti i disegni dell’ala. Poi Wolff ha anche aggiunto il fatto che in F1 nessuno si permetterebbe di portare in pista una monoposto irregolare.

Sono tutti giochi psicologici, senza nessuna esclusione di colpi. Speriamo solo che il mondiale di F1 venga assegnato in pista, e non dagli steward della FIA. Anche perchè tutte queste polemiche vanno a sminuire quanto di straordinario stanno facendo Verstappen ed Hamilton. Due campioni che stanno ricorrendo a tutto il loro talento per vincere il mondiale di F1. Quindi sarebbe ora a tornare a parlare di sport…

Alberto Murador