F1 | Baldisserri: “Ferrari conservativa in Qatar”

La lotta per il titolo è accesa, così come è acceso il microfono della nostra trasmissione. Puntata 287, tra gli ospiti l’ing. Luca Baldisserri che, visti anche i suoi trascorsi, ci parla di questa Ferrari molto altalenante.

Ennesima prestazione da metà classifica della Ferrari che però consolida il terzo posto costruttori. Un contentino che dimostra quanto la rossa sia ancora lontana dai top. Analizziamo la prestazione del GP del Qatar con il nostro ospite a Pit Talk, Luca Baldisserri.

“Credevamo tutti che i piloti potessero dare di più. C’era una giusta preoccupazione sulla tenuta delle gomme, per cui è stato chiesto ai piloti di essere conservativi, ma forse lo sono stati troppo. Il fatto di essere conservativi rientra anche nel limitare l’utilizzo dei cordoli, e quindi andare più piano. Aldilà di questo non voglio nascondermi sotto un tavolo, speravamo di ottenere di più già dalla qualifica.”

La sensazione, comune a tutti, è stata quella di una Ferrari non molto all’altezza della situazione. Trattenuta, una Ferrari che non ha dato il 100% nel corso dell’intero weekend. Il motivo comunicato dalla scuderia stessa, è stato quello di preservare la gomma in un GP complesso per le mescole Pirelli. Una motivazione, che, tuttavia potrebbe anche essere giustificata viste le forature subite da vari piloti verso la fine del GP. Chiaro che non può essere una scusante, in quanto i GP non si vincono con approcci “conservativi”.

Da quando la Ferrari ha introdotto il nuovo motore è sempre stata più competitiva. Questo GP è stato un passettino indietro in assoluto, ma ormai il campionato della Ferrari si gioca contro la McLaren. In questi casi bisogna sempre darsi un target e quello della Ferrari è di arrivare terza e l’obbiettivo è incrementare il distacco. La prestazione assoluta della vettura sarà un problema dell’anno prossimo.”

Molto diplomatico Baldisserri che mette dei paletti a questa Ferrari, ormai inchiodata a metà classifica. Effettivamente l’obbiettivo sembra essere alla portata. La McLaren staccata al quarto posto e il terzo ormai consolidato, il che è quasi un miracolo visto dov’era la Ferrari lo scorso anno. Chiaro che ci si aspetta altro dalla scuderia di Maranello, non è molto confortante sentir dire che i due piloti non hanno spinto perchè dovevano risparmiare sulle gomme. In F1 non si vince senza dare il 100%, questo è chiaro. La SF21 quest’anno è stata molto discontinua, con il problema principale quello della gestione gomme. Sarà che siamo a fine stagione, sarà che questa monoposto non è una garanzia, ma sta di fatto che Sainz e Leclerc sono finiti doppiati un’altra volta.

Non è tutt’oro quel che luccica…