Lo schieramento dei piloti di F1 2021 si delinea sempre più chiaramente acquisendo un ulteriore conferma da Helmut Marko. Pierre Gasly sarà ancora alla guida dell’Alpha Tauri, satellite della Red Bull, anche il prossimo anno. Il suo compagno di squadra per la stagione 2021 sarà annunciato al GP del Bahrain che si terrà in dicembre. E nel mirino c’è anche Alex Albon…
Il mercato piloti ha già dato nei mesi scorsi i nomi di alcuni piloti delle principali scuderie della F1 2021. Ma nella definizione delle squadre del prossimo campionato, resta ancora molto da fare.
In particolare nelle ultime settimane il terzetto Hulkenberg, Gasly, Albon ha tenuto banco per quel che riguarda le ipotesi di spostamento tra i due team.
Helmut Marko, attuale manager dei piloti dell’universo Red Bull in un’intervista rilasciata all’ emittente tedesca RTL, ha spiegato i prossimi passi che porteranno alla definizione delle line-up di AlphaTauri e Red Bull del prossimo anno.
“Piloti 2021? Sicuramente ritroveremo Gasly in Alpha Tauri, ma per conoscere il nome del compagno bisognerà attendere il Gp del Bahrain. Purtroppo quest’anno non sono rimaste molte gare e dobbiamo iniziare a pensare alla prossima stagione. La decisione deve essere presa nelle prossime settimane.”
In tutto il 2020 Gasly ha collezionato oltre alla vittoria di Monza, ottimi piazzamenti ultimo dei quali il quinto posto al GP del Portogallo a Portimao, che lo hanno portato al nono posto in classifica mondiale ad 1 punto da Albon. Ma l’eccellente stagione del francese in forza alla squadra di Faenza non ha comunque permesso il suo riavvicinamento alla squadra “madre”.
“I piloti preferirebbero certamente la Red Bull alle altre alternative – ha continuato Marko – e credo che stiano aspettando la nostra decisione.
Albon? Come già detto avrebbe bisogno di essere più costante. Alex a volte conferma di essere ad una distanza accettabile dal suo compagno di squadra Verstappen, in altre occasioni questo margine è troppo ampio. Ma fino a quando confermerà di essere in crescita è lui il nostro uomo, e non abbiamo fretta.
Messo al volante di un’AlphaTauri probabilmente farebbe un buon lavoro esattamente come Pierre. La pressione e le aspettative sono più basse a Faenza e la nostra auto risulta anche più difficile da guidare. Verstappen sa gestirla, gli altri invece mostrano tutti dei problemi.”
La posizione di Alex Albon in Red Bull, nonostante le rassicurazioni del manager austriaco, non sembra però delle migliori.
Proprio il confronto altalenante con Gasly e l’Alpha Tauri, ben più costante di lui nonostante una vettura decisamente meno performante, lo pone in una luce di mediocrità mal vista in Red Bull.
E come se non bastasse alle sue spalle si avvicina l’ombra di un’altra certezza di questo 2020. Quella delle buone prestazioni ottenute dal “disoccupato” Nico Hulkenberg con la Racing Point.
Il pilota tedesco infatti è molto considerato dall’ organizzazione Red Bull per l’eventuale sostituzione del thailandese qualora non si dimostrasse all’ altezza.
“Non è certo un segreto che ci siano altri buoni piloti sul mercato – ha evidenziato Marko – e credo che dopo la Mercedes siamo pur sempre il team più interessante.
Hulkenberg? È bravo, altrimenti non lo considereremmo. Sappiamo che Nico parla molto molto bene l’olandese… ma la lingua utilizzata nel team è l’inglese.
Se Albon non si confermerà in linea con le nostre aspettative valuteremo i candidati alternativi, la decisione sarà presa entro l’inizio di dicembre”.
Le dichiarazioni di Marko la dicono lunga sulle intenzioni della Red Bull, riguardo alle scelte che intenderà operare nelle prossime settimane
Per un pilota di 24 anni con una carriera di soli 32 Gran Premi, e con un compagno di squadra come Max Verstappen potrebbe non essere facile sopportare la forte pressione del giudizio sulle sue capacità.
Probabilmente le prestazioni dei prossimi GP saranno il banco di prova che eviterebbe la sua uscita definitiva di Albon dalla Red Bull e forse anche dalla F1.
Il vivaio della scuderia inglese in questo senso, benchè non più fornito come negli anni passati, potrebbe offrire al team Faentino una soluzione alternativa.
Quella del giapponese Yuki Tsunoda, attualmente nel campionato di F2, che questa settimana ha effettuato la prova sedile sull’ Alpha Tauri per i test ad Imola, forte dell’appoggio della Honda.
La casa giapponese nonostante il ritiro dalla F1 a fine 2021 potrebbe infatti condizionare le scelte, in vista dell’accordo con la Red Bull per l’eventuale cessione della proprietà intellettuale dei motori Honda.
Molte quindi le scelte possibili per la scuderia di Milton Keynes, anche nell’ ottica della rivoluzione regolamentare 2022 alla quale il team dovrà necessariamente farsi trovare pronto con piloti e motori competitivi.