F1 | Martini: “Niente di grave tra Vettel e Leclerc!”

Ospite della puntata 201 di PitTalk, l’ex pilota di F1, Pierluigi Martini, che ormai a stagione conclusa, esprime le sue impressioni su quanto fatto dai piloti Ferrari nel corso di questo 2019.

Nel corso della puntata 201 si è parlato con Pierluigi Martini del lavoro svolto dai piloti Ferrari in questa deludente stagione, dando anche un voto a la stagione dei due protagonisti in tuta rossa.

Charles Leclerc promosso a pieni voti, con un 10 tondo tondo, datogli da Martini.

Considerato da lui un fuoriclasse a cui Vettel doveva tener testa, dimostrando di non aver paura di nulla al suo primo anno in Ferrari.

Lo stesso vale per Sebastian Vettel a cui viene attribuitogli un ottimo 7.

Nonostante qualche errore, Martini ha affermato che Vettel si è comportato come “un pugile quando prende un KO e si rialza”, dimostrando voglia di combattere.

Ciò che spicca nelle parole di Martini è la considerazione sulla situazione che, nel corso di questa stagione, si è creata tra Vettel e Leclerc.

“La rivalità porta sempre al confronto duro. Credo che ciò che è successo tra Vettel e Leclerc non è stato niente di gravissimo. Sono cose che succedono quando hai in squadra due piloti forti.”

Ormai è una vicenda sempre sulla bocca e sotto gli occhi di tutti quella dei due Ferrari.

Le parole di Martini fanno capire che non bisogna ingigantire la vicenda.

Senza dubbio è una considerazione fuori dal coro la sua, poiché il culmine della rivalità, scoppiato con l’incidente di Interlagos, ha fatto storcere il naso a tutti sulla convivenza dei due piloti per la prossima stagione.

“É inutile fasciarsi la testa su ciò che succederà tra Vettel e Leclerc il prossimo anno. La cosa più importante è che la Ferrari realizzi una macchina in grado di battere la Mercedes.”

Senza una monoposto competitiva alla base, non si va da nessuna parte.

Il fulcro del discorso di Martini sottolinea quelli che sono stati i problemi strutturali e potenziali della Ferrari in pista nel corso di questo 2019.

Effettivamente la Ferrari quest’anno non ha mai impensierito la Mercedes e i due piloti Ferrari hanno sempre lottato per posizioni inferiori, anche quando l’hanno fatto tra di loro.

La Ferrari se vuole sfruttare al meglio l’elevato potenziale di Vettel e Leclerc deve garantire ai due, una monoposto competitiva, in grado di poter spazzare via il dominio Mercedes.

La lettura di Martini è ineccepibile.

La priorità l’avrà sempre la monoposto, nonostante si creino questi problemi all’interno del team, rimangono comunque delle dinamiche che possono influenzare il lavoro della squadra.

A detta di Martini la rivalità Vettel-Leclerc non è nociva, è sana competizione.

Ciò non toglie che i dubbi sulla convivenza dei due sono tanti e c’è il timore che con una monoposto competitiva si vedrebbero tante scintille.

Staremo a vedere.