F1 | Allievi: troppa pressione su Leclerc

Pino Allievi, intervenuto a Pit Talk dopo il Gran Premio di Baku, analizza la posizione di Charles Leclerc, il giovane pilota della Ferrari, che già ha condensato tantissime aspettative nei tifosi.

di Giulio Scaccia

Charles Leclerc ha commesso un errore, grave, durante il Q2 in Azerbajian. Sicuramente ha influito la temperatura e la difficoltà della Ferrari nella gestione delle gomme medie. Ma il pubblico di Maranello è esigente e si aspetta tanto da lui.

Il pubblico si infiamma per Leclerc, ed a Baku ha fatto un errore pur in gara guidando benissimo, lei Allievi cosa ne pensa?

Non bisogna esagerare, va fatto crescere, ha 21 anni. Qualcuno pensa a come eravamo a 21 anni? Si trova con una Ferrari che si aspetta tantissimo da lui, una nazione che si aspetta tantissimo da lui. Diciamo la verità, se la Ferrari avesse la macchina vincerebbero sia Leclerc che Vettel. Evitiamo di sovraccaricarlo di responsabilità. Se tra due anni fa lo stesso errore di Baku, non è quel fenomeno che sembra. Sono sicuro che non lo ripeterà. Oggi è ancora fragile, ha 21 anni, ma ha doti di guida eccezionali.

Lo stesso Leclerc, si rende conto del peso che grava su di lui. Charles si sente lusingato di essere considerato un contendente al titolo all’interno e fuori dal paddock, ma ammette che è un obiettivo ancora un po’ troppo difficile da centrare:

È molto bello sentir dire da un cinque volte campione del mondo come Hamilton che mi considera un contendente al titolo, ci sono anche molte altre persone che dicono di vedermi già lì, ma io credo che la strada per arrivarci sia lunga. Quello che è certo è che farò di tutto per arrivarci. Voglio essere il migliore nel mio sport, ma allo stesso tempo mi rendo conto di quanto sia difficile. Sin da quando ero bambino e gareggiavo nei kart volevo vincere. Quindi sì, diventare campione del mondo è un obiettivo che voglio raggiungere.

Leclerc sta con i piedi per terra. Speriamo che la pressione non sia troppa e soprattutto che possa dare al meglio il suo contributo per la Rossa, a cui manca, molto, il contributo di Vettel.