F1 | Ferrari SF90, non sorprende

Presentata la nuova Ferrari che affronterà la stagione di Formula 1 2019. Svelata questa mattina a Maranello e porterà la denominazione SF90. Un Ferrari che non sorprende ma che per certi aspetti addirittura compie dei passi indietro. 

Partendo dall’ala anteriore, ovviamente rivista nel rispetto de regolamento tecnico la SF90 si presenta con un’ala non estrema, come visto sull’Alfa Romeo ma più lineare con un andamento che va ad assottigliarsi alle estremità nel tentativo di spostare la quantità maggiore di aria all’esterno della vettura.

Il musetto invece mantiene la sua conformazione similare a quella della stagione 2018 (avevamo invece ipotizzato un cambio radicale) ed ha incrementato il numero dei gli slot sui piloni di sostegno.

Riviste, e molto, le pance che ospitano i radiatori, con delle bocche d’ingresso più ampie, sembrano quelle del 2018 (questo lo avevamo anticipato), modifica compiuta da un pò tutti i team visti finora, segno evidente che tutti i motoristi hanno sofferto alte temperature e rischi affidabilità.

Anche il particolare specchietto “deviatore” che spostava il flusso verso un ingresso superiore della vettura è stato abbandonato e si è tornati ad un alloggiamento dello specchio tradizionale. Stessa cosa per la bocca superiore presente nel 2018 ed ora eliminata. 

Le pance sono state sfinate in basso per consentire un maggior afflusso d’aria nella zona posteriore della macchina (anch’essa da noi anticipato).

Come sulla Alfa Romeo, e il posteriore è lo stesso, è presente il braccetto del triangolo rinforzato/carenato. Da ricordare che anche la Ferrari disporrà quest’anno di una sospensione posteriore idraulica e che è stata completamente ridisegnata per rispondere alle esigenze di gestione gomme.

Anche la SF90 sembra, come la concorrenza (Mercedes a parte) mantenere un buon angolo di rake, anche se questo poi sarà effettivamente misurabile e confrontabile solo in pista nei primi test. 

Una Ferrari conservativa, verrebbe da dire, non ha sorpreso come invece molti credevano e forse le vere novità le vedremo solo a Barcellona. Certamente sarà il cronometro a giudicare la bontà di questo progetto e degli altri presentati dagli avversari. Permetteteci però di dire che la sensazione che ha lasciato la Mercedes dopo la sua presentazione e diversa rispetto alla Rossa che appare invece un pò più “modesta”. ma sia il cronometro a giudicare.

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