La Mercedes con la nuova W10 parte chiaramente da favorita anche in questo mondiale. Nel team di Stoccarda c’è grande fiducia per quel che riguarda la nuova power-unit, migliorata ulteriormente. Sarà l’unità ibrida Mercedes a fare nuovamente la differenza?
La Mercedes nella giornata di ieri ha tolto i veli alla nuova monoposto, svelando al mondo intero la W10. La nuova vettura del team tedesco è un evoluzione di quella della scorsa stagione, chiaramente rispettando i parametri del nuovo regolamento tecnico. Un’evoluzione si, ma non una rivoluzione.
Il team diretto da Toto Wolff partirà con i favori del pronostico anche in questo mondiale di F1, dato anche il gran lavoro svolto all’interno della nuova monoposto durante l’inverno. Tuttavia, oltre al pacchetto telaio-aerodinamica, la casa di Stoccarda ha puntato molto su una power-unit rivoluzionaria rispetto a quella del 2018. Nel corso della scorsa stagione, la power unit Ferrari è stata a larghi tratti migliore di quella tedesca. E di conseguenza i tecnici del reparto corse AMG puntano a tornare davanti al team di Maranello.
Andy Cowell, responsabile del reparto motoristico Mercedes di Brixworth, ha parlato con gran ottimismo riguardo la nuova power-unit.
Innanzitutto il tecnico inglese ha parlato di un motore innovativo, con un sistema di raffredamento rivisto. In modo tale da migliorare l’efficienza del motore, ma anche a livello aerodinamico.
Inoltre è stata migliorata la combustione interna nel motore termico, ma anche il sistema dell’ibrido. In pratica l’intero sistema riesce a garantire una maggior efficienza, ma anche una maggior potenza. E come affermato da Cowell, se si ha una power-unit più potente ed efficiente assieme ad una monoposto migliorata aerodinamicamente, il vantaggio aumenta. Da questa stagione le monoposto di F1 avranno a disposizione 5 kg in più di carburante a disposizione nel serbatoio.
” Se hai un motore potente ed una monoposto con un’aerodinamica efficiente, allora hai l’opportunità di iniziare i GP con meno dei 110 kg previsti. In F1 si calcola mediamente che 5 kg di peso risparmiato, possono valere circa due decimi di secondo al giro. Non è detto, quindi, che si vada a utilizzare tutto il carburante disponibile. “
Insomma il capo dei motoristi di casa Mercedes Cowell è molto fiducioso in vista dell’inizio del mondiale.
Se davvero la power unit realizzata a Brixworth potrebbe imbarcare meno carburante rispetto ai 110 kg concessi dal regolamento, gli avversari (Ferrari compresa ndr) dovrebbero iniziare a preoccuparsi sin da ora.
Una cosa è certa, il passo in avanti della nuova power-unit Mercedes c’è sicuramente stato. Poi per capire quanto sia stato grande il passo bisognerà attendere i verdetti dei primi test sul circuito del Montmelò, o forse Melbourne, quando inizierà il mondiale 2019.
Alberto Murador